Scioglimento comune Catanzaro, “il Prefetto ha correttamente applicato la normativa vigente”

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E’ quanto dichiara Ciambrone (Fli), sottolineando che “in queste ore stiamo assistendo a una sequela di richieste e di legittime prese di posizione: per alcuni Consiglio e Vice Sindaco SI, per altri NO con invocazioni del Commissario. Ora, anche da esperto della materia, non posso esimermi dall’intervenire per evidenziare che si sta discutendo, giuridicamente, su un falso problema”

Scioglimento comune Catanzaro, “il Prefetto ha correttamente applicato la normativa vigente”

E’ quanto dichiara Ciambrone (Fli), sottolineando che “in queste ore stiamo assistendo a una sequela di richieste e di legittime prese di posizione: per alcuni Consiglio e Vice Sindaco SI, per altri NO con invocazioni del Commissario. Ora, anche da esperto della materia, non posso esimermi dall’intervenire per evidenziare che si sta discutendo, giuridicamente, su un falso problema”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Sulla differenza fra ipotesi di decadenza dalle funzioni di Sindaco e quella, classica, delle dimissioni abbiamo fra i primi scritto, all’indomani della Sentenza della Consulta (il procedimento non era sconosciuto agli appassionati e cultori del diritto costituzionale),  e dichiarato il nostro parere  in una intervista di un noto quotidiano locale il giorno prima della seduta Consiliare. In queste ore stiamo assistendo a una sequela di richieste e di, legittime, prese di posizione: per alcuni Consiglio e Vice Sindaco SI, per altri NO con invocazioni del Commissario. Ora, anche da esperto della materia, non posso esimermi dall’intervenire per evidenziare che si sta discutendo, giuridicamente, su un falso problema! Il Sig. Prefetto di Catanzaro ha correttamente applicato la normativa vigente e non poteva fare diversamente. Infatti, com’ e’ noto, si procede allo scioglimento anticipato degli organi anche quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per dimissioni, impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia; si tratta tuttavia di uno scioglimento solo formale, finalizzato a consentire le nuove elezioni nel primo turno utile, stante che la legge 8 giugno 1990, n.142 (art. 37 bis) prevede che fino alle nuove elezioni il consiglio e la giunta rimangono in carica e le funzioni del sindaco vengono svolte dal vicesindaco (esistono, anche, precedenti giurisprudenziali in materia). In caso di successivo impedimento, rimozione o decesso del vicesindaco reggente viene, invece, nominato un commissario. Cio’ si raccorda, ovviamente con l’art. 53 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Quanto da noi da subito sostenuto, ieri ribadito dal Sig. Prefetto di Catanzaro, trova conforto nelle norme che governano la materia. Per dirla con il noto scrittore inglese, William SHAKESPEARE, “tanto rumore per nulla…”. Questo il dato, incontestabile, giuridico se poi si vuole affrontare il dato politico e’ un altra cosa. Anche sul punto non posso non intervenire, essendo stato impegnato per FLI in prima persona come Candidato a Sindaco, e dire con coerenza, chiarezza, testa alta e schiena dritta, che se si hanno elementi concreti che la citta’ possa essere vittima di un “Comitato di Affari”, sino alle elezioni, invito tutti doverosamente a fare nomi e cognomi con denuncia all’Autorità Giudiziaria. Come molti ricorderanno nella mia recente campagna elettorale, con i piu’ fedeli sostenitori ed il Partito tutto, abbiamo detto a gran voce che la citta’ viveva, ormai da anni, sotto una “cappa dei gruppi di potere” e non dei “poteri forti” che e’ cosa diversa, lo abbiamo sostenuto e, ulteriormente, dichiarato anche in Confindustria durante un incontro con tutti  i Candidati a Sindaco della città capoluogo.  Abbiamo gridato che non volevamo i loro voti (ed infatti solo i numeri ci hanno dato torto, sul resto abbiamo avuto ragione ed in questi giorni molti cittadini lo stanno testimoniando) e li abbiamo invitati a lasciare libera la citta’ e i suoi cittadini! Noi i voti dei c.d. “Gruppi di Potere”, orgogliosamente, non li abbiamo voluti e certamente non li abbiamo presi, altri invece SI …?! Mi auguro che per la prossima tornata amministrativa non sia costretto a constatare: VOX CLAMANTIS IN DESERTO!

LUIGI CIAMBRONE già Candidato Sindaco per la città di Catanzaro per FLI 

redazione@approdonews.it