Teresa Libri (Fli): “Della tanto declamata onestà dei rappresentanti istituzionali non si ha contezza dalle targhe anti ‘ndrangheta che vengono affisse nelle sedi dei palazzi di potere, e neppure dall’ultima trovata ad opera del Presidente della Commissione Regionale Antindrangheta di regalare cioccolatini con la scritta «anti ‘ndrina» all’interno della confezione”
“Le vicende reggine”
Teresa Libri (Fli): “Della tanto declamata onestà dei rappresentanti istituzionali non si ha contezza dalle targhe anti ‘ndrangheta che vengono affisse nelle sedi dei palazzi di potere, e neppure dall’ultima trovata ad opera del Presidente della Commissione Regionale Antindrangheta di regalare cioccolatini con la scritta «anti ‘ndrina» all’interno della confezione”
Riceviamo e pubblichiamo:
Pur non entrando nel merito delle vicende giudiziarie che vedono coinvolti alcuni (se non TROPPI) esponenti di spicco e dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e del Consiglio Regionale della Calabria, mi corre l’obbligo di esternare le mie considerazioni sulla attuale visibilità negativa che ha Reggio Calabria a causa degli ultimi fatti di cronaca.
I cittadini di Reggio Calabria e tutti i Calabresi non devono mai più essere costretti a leggere o ascoltare dai loro politici la solita falsa manfrina che recita ‘va tutto bene’ oppure ‘le casse comunali non hanno problemi’ o ancora ‘per la Sanità Noi in Calabria abbiamo fatto miracoli’.
Dei debiti del Comune di Reggio Calabria se ne può avere contezza non certo dalle spropositate dichiarazioni di questo o quel consigliere che cerca di rassicurare la cittadinanza sulla bontà della azione amministrativa volta anche a dare un senso alle affermazioni rassicuranti rivolte ai cittadini e ai lettori. Se ne ha piuttosto contezza dalle tantissime lamentele di imprese, professionisti e dipendenti che da diversi anni vantano crediti dal Comune.
Della tanto declamata onestà dei rappresentanti istituzionali non si ha contezza dalle targhe anti ‘ndrangheta che vengono affisse nelle sedi dei palazzi di potere, e neppure dall’ultima trovata ad opera del Presidente della Commissione Regionale Antindrangheta di regalare cioccolatini con la scritta «anti ‘ndrina» all’interno della confezione. Avrebbe potuto piuttosto intervenire e dire la sua sulle cronache della Calabria che hanno interessato anche il Consiglio Regionale.
E che dire della partecipazione alle manifestazioni e agli eventi contro la criminalità di alcuni esponenti del mondo politico quando poi gli stessi li vediamo coinvolti in prima persona in raccapriccianti vicende giudiziarie?
I cittadini hanno bisogno di ben altro, hanno bisogno che a rappresentarli ci siano SOLTANTO politici che siano puliti, scevri da ogni compromesso o logica clientelare.
Teresa Libri (Presidente Primo Circolo “Reggio Calabria Territoriale”)
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