«È necessario tutelare i diritti dei bambini e dei ragazzi autistici, che sono più importanti del pareggio di bilancio cui è oggi orientata tutta l’amministrazione pubblica». È questa la richiesta della parlamentare M5s Dalila Nesci, avanzata in una lettera inviata al direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia, Florindo Antoniozzi, al commissario alla sanità regionale, Massimo Scura, e al governatore Mario Oliverio.
Nella missiva la deputata sottolinea che «ancora non è stata rinnovata la convenzione tra l’Azienda sanitaria provinciale e l’associazione “Prometeo” di Pizzo (Vibo Valentia), che si occupa di assistenza specialistica per bambini e ragazzi autistici». «La questione va risolta – commenta Nesci – soprattutto se si considera che il Centro Servizi per l’Autismo di Pizzo è un centro di eccellenza che accoglie pazienti provenienti da tutta la regione, ora costretti a pagare per ricevere assistenza».
Nesci conclude: «L’Azienda deve chiarire se la convenzione non è stata rinnovata per ragioni economiche. Se così fosse, saremmo di fronte a un caso di preminenza delle logiche ragionieristiche sul diritto alla salute e, peggio ancora, sul diritto all’eguaglianza, in spregio alla Costituzione repubblicana».