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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Vibo, smontata l’inchiesta “Genesi”. Tra gli assolti i boss Mancuso

Vibo, smontata l’inchiesta “Genesi”. Tra gli assolti i boss Mancuso

Solo 11 condanne a fronte delle 28 richieste dalla Dda nel processo che ricostruiva i fatti criminali del Vibonese. Assolti i massimi esponenti della cosca di Limbadi, tra i quali Luigi, Giuseppe, Pantaleone Mancuso

Vibo, smontata l’inchiesta “Genesi”. Tra gli assolti i boss Mancuso

Solo undici condanne a fronte delle ventotto richieste dalla Dda nel processo che ricostruiva i principali fatti criminali del Vibonese fin dagli anni ’90. Alla sbarra c’erano i massimi esponenti della cosca di Limbadi, tra i quali Luigi, Giuseppe, Pantaleone Mancuso. E per loro è arrivata l’assoluzione

 

 

VIBO VALENTIA – Dopo quasi dieci anni di processo nei confronti di 43 imputati, sono statedecretate 11 condanne (per un totale di 86 anni di reclusione e 47.500 eurodi multa) e 32 assoluzioni. L’accusa, al termine una requisitoria duratadue udienze, aveva chiesto invece 28 condanne (per un totale di 379 anni dicarcere e 160.300 euro di multa) e 15 assoluzioni. Cinque giorni di cameradi consiglio per una sentenza con contestuali motivazioni che segna ilcrollo verticale di quello che era il più importante procedimento penaleper fatti di mafia in corso davanti al Tribunale di Vibo Valentia:”Genesi”. S’è concluso in primo grado dopo ben tredici anni dallamaxioperazione che l’aveva generato, che raccontava fatti risalenti finoall’inizio degli anni ’90, i più importanti – ha stabilito ieri il Tribunale di Vibo Valentia presieduto dal giudice Antonio Di Marco -superati da altri giudicati o dall’intervenuta prescrizione dei reati. Escono assolti tutti gli imputati per i quali il procuratore aggiunto dellaDda di Catanzaro Giuseppe Borrelli e la collega Simona Rossi avevanochiesto le pene più pesanti, ovvero i boss, il gotha del clan Mancuso diLimbadi. “Ne bis in idem”, quindi, per Luigi e Giuseppe Mancuso, per iquali erano stati chiesti 27 anni di carcere ciascuno. Assolti anchePantaleone “Vetrinetta” Mancuso e Pantaleone “Scarpuni” Mancuso, checompletano – secondo altri giudicati ed altre indagini – il vertice delpotentissimo casato mafioso di Limbadi. Tra le poche condanne comminate lapiù pesante è stata per Nazzareno Prostamo, boss ergastolano di SanGiovanni di Mileto, 14 anni. Per gli altri dieci condannati pene compresetra i 6 e i 9 anni. Le motivazioni, scritte in 132 pagine, sono statedepositate contestualmente alla lettura del dispositivo.