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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Vibo, presentazione volume “Il Bicchiere mezzo pieno” Incontro con gli autori Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele

Vibo, presentazione volume “Il Bicchiere mezzo pieno” Incontro con gli autori Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele
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Sabato 23 gennaio alle ore 16.00 si terrà la presentazione del volume “Il
Bicchiere mezzo pieno” (Sabbia Rossa Edizioni, 2015) di Nicola Fiorita e
Giancarlo Rafele.

Oltre agli autori, interverranno Nicola Fiorita, Giancarlo Rafele, Gilberto
Floriani, Nancy Valente.

Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele hanno percorso cinquemilaseicento e rotti
chilometri per raccontare la Calabria attraverso i luoghi, i paesaggi, la
storia, la cultura e, soprattutto, attraverso uomini e donne che non si
arrendono alla burocrazia, al malaffare, agli intrighi di una terra che
appare fatta di individualismi, invidie, gelosie e rivalità che, assieme
alla ‘ndrangheta, ne strangolano lo sviluppo. Sembrerebbe che qui ormai
tutto sia pervaso dal totale disinteresse dei valori, dalla perdita dei
suoi migliori abitanti, destinati a emigrare per trovare una via di
sviluppo per la propria esistenza. Eppure, nonostante tutto, sarà la forza
del richiamo della propria terra, sarà la natura dell’uomo che vuole
intentare sfide apparentemente impossibili, o l’amore per il luogo dove si
è nati, esistono in Calabria delle realtà positive, “buone pratiche”
inventate da persone normali che non aspettano gli investimenti pubblici,
non amano il richiamo mediatico e le grandi pubblicità, che si estraniano
dalla cultura massificata e tentano il recupero di pezzi di patrimonio
culturale locale.

“ Il bicchiere mezzo pieno ” (Sabbiarossa, 2015) è il racconto di queste
azioni positive che, sparse per la Calabria, esprimono un andare lento
attraverso il recupero dell’alimentazione varia e diversificata dei diversi
scrigni di biodiversità incastonati tra i mari e le montagne calabresi.
Il libro non è solo un messaggio d’incoraggiamento per chi vuole vedere una
Calabria sana e animata da cultura e ragione, è una constatazione di uno
stato di fatto che mette in evidenza quello che di positivo c’è, nonostante
tutto, contro tutto.
I buoni esempi sono rappresentati da persone che hanno avviato aziende
agricole coltivando antiche specie autoctone o hanno sperimentato nuove
colture, che producono vini antichi e nuovi, che danno ospitalità in centri
storici destinati all’oblio e all’abbandono e che, contro ogni stereotipo,
lavorano assieme ai “matti”, in luoghi inaccessibili e impervi.