Vibo, il Pdl punta i piedi con il sindaco. Chiesto l’azzeramento della Giunta
redazione | Il 01, Mar 2013
Clima da resa dei conti nella maggioranza consiliare della città. Nei giorni scorsi il sindaco e 7 assessori sono passati con Fratelli d’Italia. Ora gli uomini di Berlusconi chiedono di riequilibrare gli incarichi e fissano i paletti. E la stabilità del sindaco diventa a rischio
# Vibo, il sindaco e sette assessori lasciano il Pdl e aderiscono a “Fratelli d’Italia”
Vibo, il Pdl punta i piedi con il sindaco. Chiesto l’azzeramento della Giunta
Clima da resa dei conti nella maggioranza consiliare della città. Nei giorni scorsi il sindaco e 7 assessori sono passati con Fratelli d’Italia. Ora gli uomini di Berlusconi chiedono di riequilibrare gli incarichi e fissano i paletti. E la stabilità del sindaco diventa a rischio
VIBO VALENTIA – Azzeramento della giunta comunale, rimodulazione di tutte le deleghe agli assessori, impossibilità di mantenere una giunta con 7 uomini appartenenti ad una unica formazione politica ed una nuova giunta comunale con non più di 8 assessori. Questa la richiesta formalizzata dal coordinamento provinciale e comunale del Pdl di Vibo Valentia, rappresentato dal consigliere regionale Nazzareno Salerno e dal consigliere comunale Giuseppe Patania, e diretta al sindaco della città capoluogo Nicola Da Agostino. Quest’ultimo, unitamente a 7 assessori comunali, il 29 gennaio scorso aveva aderito alla nuova formazione politica denominata «Fratelli d’Italia», guidata a livello nazionale da Ignazio La Russa e Giorgia Meloni. Alla luce del recente risultato elettorale di «Fratelli d’Italia» a Vibo Valentia, definito «magro» dai vertici del locale coordinamento del Pdl, Salerno e Patania hanno quindi annunciato che non assumeranno alcuna decisione in Consiglio comunale sin quando il sindaco non azzererà la giunta, attualmente formata da 9 assessori di cui solo due sono rimasti con il Pdl.