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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Vibo, approvato il progetto preliminare per la riqualificazione energetica del palazzo di giustizia

Vibo, approvato il progetto preliminare per la riqualificazione energetica del palazzo di giustizia

Il Consiglio comunale vota all’unanimità

Vibo, approvato il progetto preliminare per la riqualificazione energetica del palazzo di giustizia

Il Consiglio comunale vota all’unanimità

 

 

Con votazione palese ed espressa in voti unanimi, il Consiglio Comunale, nella convocazione di martedì 28 febbraio 2012, ha dato, su proposta del Sindaco, Nicola D’Agostino, ha dato l’assenso all’inserimento dell’opera di “Riqualificazione energetica del palazzo di giustizia di Vibo Valentia”, di Corso Umberto I, nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche.

Nello specifico il progetto, affidato al dirigente del settore 8, Demetrio Beatino, prevede l’importante intervento di riqualificazione energetica del Palazzo di Giustizia-Opere Edili, il cui progetto ha già ricevuto, , da parte della Regione Calabria-dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, in data 17 febbraio 2012, il parere positivo alla coerenza programmatica dell’Autorità di Gestione del POR Calabria FESR 2007/2013.

L’attività avviata e il conseguente finanziamento, è opera del lavoro congiunto dell’Assessore all’Urbanistica Falduto e del dirigente di settore 8, Beatino, che nei mesi scorsi hanno più volte tenuto degli incontri, proficui, per facilitare l’avvio delle procedure prodromiche all’ottenimento del finanziamento

Ipotesi progettuale

L’intervento proposto per l’edificio di Corso Umberto I, così come riportato nel progetto a firma del dirigente del Settore 8, arch. Demetrio Beatino, è costituito dalla riqualificazione energetica e mantiene assolutamente intatto l’aspetto architettonico del fabbricato e l’organizzazione interna degli spazi.

Gli obiettivi di efficienza energetica individuati sono i seguenti :

• riduzione del fabbisogno di energia per il riscaldamento;

• soddisfacimento delle esigenze di raffrescamento estivo;

• incremento del benessere visivo;

• incremento del comfort termo igrometrico estivo ed invernale;

• riduzione delle emissioni di CO2;

• riduzione della spessa economica per la climatizzazione dell’edificio;

• riduzione della spesa economica per l’illuminazione dell’edificio.

Le valutazioni tecniche, energetiche e le analisi costi/benefici hanno permesso di individuare e selezionare le soluzioni tecnologiche più idonee applicabili all’involucro, ai locali interni e all’impianto per migliorare le prestazioni dell’edificio, conseguendo gli obiettivi individuati.

Le principali lavorazioni di opere edili si possono riassumere in :

Interventi sull’involucro:

Rifacimento del sistema di raccolta delle acque meteoriche;

Ripristino delle porzioni murarie ammalorate con ripresa dell’intonaco e tinteggiatura finale dell’intera superficie;

Sostituzione dei serramenti esistenti;

Inserimento di un nuovo sistema di oscuramento con frangisole;

Impermeabilizzazione ed isolamento termico all’estradosso della copertura esistente;

Isolamento delle murature esistenti dei cortili interni tramite cappotto esterno;

Nuovi cavedi tecnici;

Basamento di appoggio Torri evaporative e UTA;

Interventi interni:

Isolamento delle pareti perimetrali esterne tramite controparete isolata interna;

Adeguamento dei bagni esistenti;

Nuovi uffici e servizi igienici;

Demolizione controsoffitti con rifacimento e nuove velette;

Nuove porte interne.

redazione@approdonews.it