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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Vi racconto un’altra barzelletta, perchè è meglio ridere che piangere!

Vi racconto un’altra barzelletta, perchè è meglio ridere che piangere!

La nostra scrittrice racconta in chiave ironica la situazione di crisi che sta vivendo l’Europa

Vi racconto un’altra barzelletta, perchè è meglio ridere che piangere!

La nostra scrittrice racconta in chiave ironica la situazione di crisi che sta vivendo l’Europa

 

 

 

Gentile Direttore,

in questo storico novembre 2011:

– con una difficile situazione economica per tutta l’Europa ma anche per gli Stati Uniti;

– con la Spagna che torna al centro destra;

– con “ il direttorio Francia-Germania” che cerca di primeggiare sugli altri stati europei, manifestando anacronistiche velleità imperialistiche, che già avevamo notato nell’ultimo conflitto con la Libia in cui ci siamo sentiti come trascinati;

– con la  Francia che sta sprofondando dopo che per un decennio ha cercato di nascondere il proprio deficit, grazie all’aiuto di chi (mi riferisco al consiglio d’Europa) non ha ben ottemperato al proprio dovere di difendere gli interessi di tutti gli stati europei;

– con questa Europa che è ben lungi dall’idea di Europa Unita, perché , appunto, ci sono stati che vogliono predominare sugli altri, cosa che non abbiamo mai notato tra gli Stati Uniti;

– con questa nostra amata Italia, trattata ingiustamente male ;

– con questi  cosiddetti “politici” che fortunatamente per un po’ di giorni non ci hanno dilettato con i loro discorsi da mercato. Evidentemente altro non sanno dire. Infatti, finito l’argomento Berlusconi, sono rimasti senza idee e parole fino a ieri…quando D’Alema ha dichiarato: “Si diceva che Germania e Francia volessero fare tutto da sole e non invitassero Berlusconi. Non lo invitavano, perché non era credibile. Monti, invece, è stato invitato, perché è credibile.”;

– con un D’Alema che non capisce che la Francia e la Germania non possono ergersi a livelli superiori e devono rispettare le decisioni del Consiglio d’Europa. Lo ha ben spiegato Nigel Farage all’Europarlamento difendendo l’Italia, l’Europa, la democrazia dagli attacchi gratuiti della Merkel e di Sarkozy. (Caro D’Alema, sono questi i discorsi che un politico deve fare, c’è voluto un europarlamentare britannico per difendere l’Italia!).

– con politici che ancora non hanno capito, o non vogliono capire, che bisogna impegnarsi su tutti i fronti e cercare categoricamente da dove viene questo attacco alle borse del mondo occidentale; la causa di questo momento tragico, loro malgrado, non era Berlusconi. Infatti l’andamento dei mercati sta peggiorando sempre di più e il pandemonio da loro scatenato è servito soltanto a peggiorare il tutto. L’effetto domino trascinerà tutti gli stati europei (oggi tocca alla Francia e fra poco sarà il turno della Germania), ma per i politici l’essenziale è trovare un capro espiatorio senza, purtroppo, impegnarsi per capire l’intreccio subdolo internazionale che ci sta sotto.

In questa grande deriva forse è bene rilassarsi, accantonare tutto e, nell’attesa di sapere “ la medicina” di Monti, facciamoci una sana risata con una barzelletta.

Sembra, infatti, tra ICI sì e ICI no, tra patrimoniale sì e patrimoniale no, che verranno riaperte le case d’appuntamento.

Il Presidente invia a Bologna persone fidate per intervistare e chiedere consigli ad una vecchia tenutaria…ancora in vita.

La signora si dichiara molto disponibile, dà tutti i suggerimenti possibili e aggiunge: ” Seguiteli alla lettera, perché me ne intendo; infatti avevo la migliore casa chiusa d’Italia, anzi d’Europa”.

_ Càspita, signora, d’Europa? _

“ Certo! Pensate che, tutti i mercoledi pomeriggio, arrivava da Berlino Hitler con una grande scatola di cioccolatini che portava sempre alla sua preferita. Voleva sempre lei. Si attardava un’oretta e, poi, ripartiva per Berlino. L’indomani arrivava Mussolini, sempre con una scatola di cioccolatini, ed anche lui voleva la solita signora…poi, dopo qualche ora, partiva per Roma”.

_ Signora, ma lei ha conosciuto persone che sono passate alla storia!_

“ Eh, già, ne ho visti passare tanti. Pensi che ho conosciuto anche xxxxx!_

_ Questo non può essere, signora! All’epoca xxxxx  era un bimbetto._

“ Sì, era proprio un bimbetto…veniva tutte le sere e di corsa andava dalla mamma, perché sapeva che gli conservava tutti i cioccolatini!_

La barzelletta è dedicata a noi tutti, perché abbiamo bisogno di ridere e sorridere; di rilassarci e dimenticare; di scaricarci da pensieri oppressivi e opprimenti attribuendo la barzelletta ai nostri nemici; al prepotente vicino di casa; al vicino in autobus che cerca di pestarci i piedi; a chi ci sorpassa a destra; a chi non vuole mettersi in coda; a chi ci vuole sempre spiaccicare, colpevolizzare, demonizzare e, così, passa la giornata senza fare “un tubo”, ma fregandoci il nostro denaro ed i nostri diritti. Praticamente sanno solo “farci le scarpe”…ma, ohimè, io senza scarpe non so stare , perché i sassolini mi fanno tanto, tanto male, anche dentro le scarpe…e questa sera, perciò, me li sono voluti levare.

MIRELLA MARIA MICHIENZI

redazione@approdonews.it