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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Vertice Ue, Merkel: “No Eurobond finchè sarò viva”

Vertice Ue, Merkel: “No Eurobond finchè sarò viva”

| Il 26, Giu 2012

Big dell’euro verso summit di Bruxelles. Al Consiglio Affari Generali il rapporto Van Rompuy-Draghi-Juncker-Barroso. Il 4 luglio a Roma vertice tra Monti e Merkel

Vertice Ue, Merkel: “No Eurobond finchè sarò viva”

Big dell’euro verso summit di Bruxelles. Al Consiglio Affari Generali il rapporto Van Rompuy-Draghi-Juncker-Barroso. Il 4 luglio a Roma vertice tra Monti e Merkel

 

 

(ANSA) E’ un ‘nein’ senza appello quello che la cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe esplicitato, oggi a Berlino, contro gli eurobond. Finché sarò in vita non ci sarà alcuna condivisione del debito, avrebbe detto Merkel, secondo indiscrezioni riportate dall’agenzia Dapd, durante un incontro con i parlamentari del partito liberale Fdp.

La cancelliera tedesca Angela Merkel esprime la propria perplessità sul piano di riforma dell’Ue presentato oggi dal presidente del consiglio europeo Herman van Rompuy. Secondo Merkel il documento formulerebbe una troppo rapida condivisione delle responsabilità sui debiti pubblici, di cui la cancelliera si sarebbe detta non contenta.

Incontro tra i ministri delle finanze di Francia, Germania, Italia e Spagna oggi a Parigi. Lo ha annunciato il responsabile dell’economia francese Pierre Moscovici, che riceverà i colleghi per preparare, ‘attivamente’ ha detto, il summit di Bruxelles di giovedì e venerdì. Presente anche il commissario europeo Olli Rehn. Tetti più alti, rispetto a quelli definiti, “per l’equilibrio di bilancio e il livello del debito sovrano potranno essere concordati insieme”: lo propone il rapporto Van Rompuy-Draghi-Barroso-Juncker per una politica di bilancio Ue più integrata.

SUMMIT A PARIGI MINISTRI FINANZE 4 BIG EURO – Il ministro francese dell’Economia Pierre Moscovici riceverà questa sera i suoi colleghi tedesco, italiano e spagnolo per “preparare attivamente” il summit europeo di Bruxelles di giovedì e venerdì, ha detto lo stesso Moscovici alla radio France Info. “Questa sera riceverò a Parigi i ministri dell’Economia e delle Finanze Schaeuble della Germania, Monti o Grilli dell’Italia, Guindos della Spagna, assieme al commissario europero” Olli Rehn, ha spiegato Moscovici precisando che “siamo in una fase di preparazione attiva del summit”. “Vogliamo lavorare con la Germania” ha poi risposto Moscovici a chi gli chiedeva delle pressioni sul presidente Francois Hollande e sulla cancelliera tedesca Angela Merkel affinché raggiungano un accordo su come affrontare la crisi.

IL 4 LUGLIO A ROMA VERTICE MONTI-MERKEL – Si terrà il prossimo 4 luglio a Roma un vertice bilaterale italo-tedesco sulla crisi cui prenderanno parte il premier Mario Monti e la Cancelliera tedesca, Angela Merkel. Lo riporta il sito di Palazzo Chigi.

CAHUZAC,FRANCIA CONDIVIDA SOVRANITA’SU BILANCI – La Francia e gli altri Paesi euro devono accettare la “condivisione di sovranità” su alcuni temi,in particolare l’elaborazione dei bilanci nazionali. Lo ha detto ai microfoni di Bfm Tv il ministro francese del Bilancio, Jerome Cahuzac, rispondendo a una domanda sulla possibilità che Bruxelles controlli bilanci e finanziarie dei singoli Stati.

BOZZA VERTICE UE, SICUREZZA BANCHE ENTRO 2012 – Entro la fine del 2012 la Ue dovrà dotarsi di un meccanismo di messa in sicurezza del sistema bancario, creando uno schema comune per le garanzie sui depositi, e un fondo comune con poteri di risoluzione per la gestione delle crisi: è quanto si legge nella bozza di conlusioni del vertice Ue di giovedì e venerdì. “In una prospettiva a brevissimo termine, il Consiglio deve rapidamente esaminare la proposta della Commissione per la risoluzione delle crisi bancarie, per raggiungere un accordo entro fine anno”, si legge nel documento che sarà discusso dai leader. Anche “la proposta sullo schema per le garanzie sui depositi, e sui requisiti di capitale deve essere adottata in via d’urgenza”.

Aumentare il capitale della Banca europea d’investimenti, per rafforzare la capacità di prestito dell’istituto portandola a 60 miliardi di euro entro l’anno: è questo uno degli obiettivo del vertice Ue di giovedì e venerdì, secondo l’ultima bozza di conclusioni dei leader.

RAJOY: “PRESTO MISURE DIFFICILI” – Saranno “difficili” e arriveranno “presto”. Sono le uniche indicazioni che il premier spagnolo Mariano Rajoy, riunito ieri con i rappresentanti degli imprenditori, ha dato sulle prossime misure che prenderà il suo governo. “Per un futuro nell’ euro” e per affrontare la crisi bancaria e del debito sovrano l’ esecutivo iberico “correggerà quanto è da correggere e riformerà quanto è da riformare”. Una frase, riportano oggi i media spagnoli, che evidenzia la disponibilità di Rajoy ad applicare le misure richieste dalla “troika” come contropartita dell’ aiuto concesso al settore bancario. Tra queste, si contemplano nuove privatizzazioni, la diminuzione del salario dei dipendenti pubblici e l’ aumento dell’ IVA su alcuni prodotti.

Intanto la La Spagna ha collocato titoli di Stato a 3 e 6 mesi per un totale di 3,08 miliardi di euro, poco più del target massimo di 3 miliardi, ma ha dovuto pagare rendimenti molto più alti. Sul trimestrale il rendimento medio é balzato 2,362% dallo 0,846% di maggio e sul semestrale il tasso è salito al 3,237% dall’1,737%.

L’asta del Tesoro spagnolo è stata dunque ampiamente coperta anche se la domanda ha evidenziato un rallentamento rispetto al collocamento di maggio. Sulla scadenza a 3 mesi il rapporto tra domanda e offerta è stato di 2,6 contro 3,95 di maggio e sulla scadenza a 6 mesi il bid-to-cover é stato di 2,82 contro 4,3 precedente.