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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Venezuela, aereo scompare da radar. A bordo Vittorio Missoni

Venezuela, aereo scompare da radar. A bordo Vittorio Missoni

A Los Roques, un caso simile il 4 gennaio 2008. Il figlio di Ottavio Missoni era con altri 3 italiani

Venezuela, aereo scompare da radar. A bordo Vittorio Missoni

A Los Roques, un caso simile il 4 gennaio 2008. Il figlio di Ottavio Missoni era con altri 3 italiani

 

 

(ANSA) Non si hanno piu’ notizie da ieri mattina di un piccolo aereo da turismo scomparso dall’arcipelago di Los Roques in Venezuela: a bordo tra i quattro italiani Vittorio Missoni, il figlio maggiore dello stilista Ottavio Missoni, e la moglie Maurizia Castiglioni. Insieme a loro una coppia di amici, Elda Scalvenzi e Guido Foresti. I due piloti del velivolo sono German Merchane e Juan Fernandez.

Vittorio Missoni è responsabile commerciale dell’azienda ed è considerato l’ambasciatore della griffe nel mondo. La famiglia Missoni è stata informata subito della sparizione. Il fondatore dell’azienda, Ottavio, e la moglie Rosita sono rimasti a casa, a Sumirago, con la figlia Angela, raccolti in silenzio in attesa di notizie. E’ partito per il Venezuela il fratello minore di Vittorio, Luca.

“L’unica cosa che sappiamo – dice Pietro Foresti, figlio di Elda Scalvenzi e Guido Foresti – è che hanno interrotto le ricerche”. Guido Foresti ed Elda Scalvenzi sono di Pralboino, un paese della Bassa bresciana. Hanno due figli, Pietro di 21 e Cesare di 17 anni, studenti universitari. “Non rilasciamo interviste, lasciateci un attimo di pausa”, ha detto un parente che è entrato nel portone con il volto teso. Guido Foresti è titolare della ditta “Foresti laterizi srl”, a Pralboino. “Una dinastia prima di produttori, poi di commercianti di laterizi, molto disponibili in paese a livello di beneficenza e sponsorizzazioni”: così il sindaco di Pralboino, Domenico Migliorati, descrive i coniugi Foresti e Scalvenzi. “Hanno regalato un pulmino per il trasporto degli anziani – aggiunge il sindaco – e sponsorizzato il gruppo sportivo di calcio. Sono senza parole. Lei è casalinga, una persona squisita; lui titolare di un’azienda di materiali edili con diversi depositi in provincia di Brescia e Cremona, un appassionato di motori che aveva partecipato alla Mille Miglia”.

Altri due italiani componenti del gruppo Missoni in vacanza a Los Roques non sono saliti a bordo dell’aereo disperso perché non c’era posto. Si tratterebbe del fratello di Elda Scalvenzi, Giuseppe e della moglie, Rosa Apostoli. L’aereo era decollato dallo scalo di Los Roques e doveva atterrare all’aeroporto internazionale Simon Bolivar di Maiquetia, circa 20 chilometri da Caracas. A sparire in un punto non lontano dall’arcipelago è stato un piccolo bimotore britannico Norman BN2 di colore bianco con le sigle YV2615 BN-2.

Il gruppo, composto da sei persone, era in vacanza, dedicata soprattutto alla pesca, nell’arcipelago dal 28 dicembre ed aveva noleggiato anche un’imbarcazione. Il ritorno in Italia era programmato per la notte scorsa. Nel trasferimento da Los Roques a Caracas il gruppo si è diviso. Sull’aereo poi disperso, un velivolo a sei posti con due persone di equipaggio, sono saliti Vittorio Missoni con Maurizia Castiglioni, e Elda Scalvenzi e Guido Foresti. A terra sono rimasti gli altri due componenti della comitiva che sono stati poi contattati e assistiti, a quanto si è appreso, dal console italiano. A Caracas sta giungendo il fratello di Vittorio, Luca, che si trovava a New York mentre uno dei figli di Vittorio, Marco, sta rientrando in Italia dall’Australia insieme con uno dei figli della compagna del padre. Vittorio ha tre figli con la prima moglie, Tania, Ottavio, 26 anni, Giacomo di 24 anni e Marco di 22. La sua compagna, da circa 15 anni, Maurizia Castiglioni, ha due figli.

LE RICERCHE – Il “massimo impegno” nelle ricerche dell’aereo con a bordo quattro italiani è stato assicurato dalle autorità di Caracas al governo italiano. Lo riferiscono fonti della Farnesina. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi segue personalmente la vicenda, mentre la Protezione civile venezuelana è in stretto contatto con i funzionari italiani a Caracas. E’ stata anche attivata una unità navale specializzata in ricerche oceanografiche. Nella zona sono state impegnate diverse imbarcazioni e due-tre aerei venezuelani. “L’ultimo contatto dell’aereo si è verificato a 10 miglia nautiche da Los Roques”, ha precisato il ministro degli interni e giustizia venezuelano, Nestor Reverol, precisando che “il gruppo aveva trascorso Natale e l’ultimo dell’anno nell’arcipelago”.

“Diversi aerei civili, motoscafi della guardia costiera, oltre a due elicotteri Mi-7 e uno Da-42, dotato con camere speciali di rilevamento”: sono i mezzi che le autorità venezuelane hanno messo in campo nella ricerca del velivolo scomparso ieri con quattro italiani a bordo nell’ arcipelago di Los Roques. Lo ha riferito all’ANSA un funzionario della Sar, il servizio di ricerche e salvataggio dell’aeronautica di Caracas, a Maiquetia, l’aeroporto della capitale.

“Da stamani stiamo lavorando sulla base di nuovi parametri nell’area dove probabilmente è scomparso il velivolo, a partire da un punto indicatoci dalla compagnia proprietaria dell’aereo”, ha precisato il funzionario.

ATTESA A SUMIRAGO: ‘MISSONI GRANDE FAMIGLIA’ – Sconcerto e dolore a Sumirago, piccolo comune del Varesotto dove i Missoni da anni hanno sia l’abitazione sia la sede della loro azienda. La notizia è arrivata con le prima telefonate dei giornalisti in Municipio. “Non ne sapevamo nulla – hanno risposto all’ufficio anagrafe – conosciamo la famiglia Missoni, é una grande famiglia, anche se non tutti vivono ancora qui”. A Sumirago Ottavio Missoni, il fondatore della griffe, si trasferì decenni fa con la moglie Rosita, che è originaria della vicina Gallarate. “Trasferirsi qui sicuramente ha cambiato la storia della mia famiglia – disse Ottavio in una intervista rilasciata ad un quotidiano per i suoi 90 anni, nel 2011 – avere vicino casa e bottega ti dà una grande serenità”.