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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Vendita illegale di organi on line «Vendesi rene in ottim e condizioni, 100'000 franchi ed è vostro». Internet sarebbe diventato il viatico per i donatori di organi a livello globale

Vendita illegale di organi on line «Vendesi rene in ottim e condizioni, 100'000 franchi ed è vostro». Internet sarebbe diventato il viatico per i donatori di organi a livello globale
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Sembra che alcune persone siano così disperate che per racimolare
qualche soldo in più stiano navigando su internet per vendere i
propri reni. Un giornalista svizzero ha addirittura scoperto su una
pagina di internet un singolare annuncio apparso sul sito
www.ricardo.ch e che è stato prontamente rimosso: «Vendesi rene in
ottime condizioni, 100’000 franchi ed è vostro». È questa la
bizzarra descrizione di un’asta aperta recentemente su Ricardo.ch, il
più importante sito internet svizzero di vendita all’asta. Si parte
da 50’000 franchi per un prezzo d’acquisto istantaneo di 100’000. «Io
ho i debiti e per questo metto in vendita uno dei miei reni. Non ho
mai fumato, non bevo alcolici, mangio sano e mi esercito regolarmente.
Se hai domande contattami pure, ti risponderò a breve». L’asta, che
è stata disattivata ieri in mattinata dal team di Ricardo sarebbe
dovuta rimanere aperta fino al 29 settembre. Il motivo del blocco è
presto detto: «Vendere parti del corpo su Ricardo.ch è contro il
regolamento», ha spiegato alla stampa il portavoce Simon Marquard,
«Ce l’hanno segnalata e noi l’abbiamo chiusa, l’effrazione è
evidente. Certo, non è proprio chiaro se fosse seria o meno…». La
piattaforma d’aste online si trova quotidianamente alle prese con gli
spiritosi: «C’è chi ha provato a vendere sua sorella perché cantava
troppo forte», continua Marquard, «si divertono in molti a tentare
di forzare il limite di ciò che è permesso o meno». La vendita di
organi è illegale in quasi tutti i paesi, con pene variabili che
vanno da stato a stato, ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello
“Sportello dei Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]”. Al
di là delle sanzioni, a rischiare gravemente per la propria salute
sono sia i potenziali venditori che i percettori che si sottopongono a
un intervento chirurgico nel malfamato mondo del mercato nero della
chirurgia, un settore controllato in tutto il pianeta da parte di
bande criminali.