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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Utilizzo fondi pesca, Cirò Marina comune più virtuoso d’Italia

Martilotti (Lega pesca): “Una marineria in movimento tra identità e futuro”

Utilizzo fondi pesca, Cirò Marina comune più virtuoso d’Italia

Martilotti (Lega pesca): “Una marineria in movimento tra identità e futuro”

 

 

“Cirò Marina, una delle “capitali storiche” della pesca calabrese dove
identità e innovazione sono gli ingredienti per assicurare un futuro alla
pesca locale, pur fra le tante difficoltà imposti da Regolamenti comunitari
non in linea con la specificità della pesca costiera del bacino del
mediterraneo ed in particolare di regioni come la Calabria. In particolare,
la messa al bando di attrezzi da pesca e la cessazione delle deroghe alle
pesche tradizionali hanno messo in ginocchio pescatori, imprese di pesca e
aziende dell’intera filiera di questa dinamica marineria del litorale
ionico – *ad affermarlo è Salvatore Martilotti, Responsabile regionale di
Lega Pesca Calabria*.

I divieti per il pesce spada e delle pesche tradizionali, con il rinomato
“caviale calabrese”(la sardella salata), delizia gastronomica molto
apprezzata dai buon gustai, hanno aperto una crisi senza precedenti nel
comparto locale capace di dare *lavoro nell’intera filiera a circa 250
addetti, compreso i pescatori delle circa 50 imbarcazioni da pesca che
fanno di Cirò Marina* una delle più dinamiche marinerie della nostra
regione. Ma anche l’aumento esponenziale dei costi operativi, la mancanza
di politiche a sostegno del settore da parte della Regione Calabria,
l’utilizzo “improprio” di strumenti innovativi comunitari che avrebbero
dovuto accompagnare il settore locale in questa fase di grandi
cambiamenti, *come
i GAC – Gruppi di Azione Costiera – , hanno aggravato la crisi che
attanaglia l’intero settore regionale e che colpisce al cuore la dinamicità
di marinerie,* come Cirò Marina, che puntano sul “valore aggiunto” delle
micro imprese a conduzione famigliare per fare del comparto pesca uno dei
settori trainanti dell’economia locale.

*La dinamicità dei pescatori è stata “fatale” anche per gli amministratori
locali: il comune di Cirò Marina è il comune più virtuoso della Calabria
nell’utilizzo dei fondi comunitari per la pesca*.

Infatti, in due programmazioni diverse (2000-2006 e 2007-2013) ha saputo
utilizzare al meglio le risorse pesca prima dello SFOP e dopo del FEP per
attrezzare il porto da pesca locale di tutti i servizi necessari a questo
importante comparto dell’economia locale. Tuttavia, c’è ancora un grande
lavoro da fare per valorizzare al meglio la dinamicità dei pescatori e
questo “Comune virtuoso” per cercare di evitare che strumenti strategici
per il futuro della pesca calabrese e cirotana siano gestiti da “soggetti
che nulla hanno a che fare con il mondo della pesca*”. Come è possibile che
i Gruppi di Azione Costiera, strumenti di settore che dovrebbero arginare
l’emorragia* di espulsi dal settore e traghettare la pesca costiera verso
*l’inter-settorialità* con nuove opportunità di occupazione e di sviluppo
economico sono guidati da “soggetti terzi” che nulla hanno a che fare con
il mondo della pesca? E’ possibile continuare ad assistere all’esclusione,
di fatto, dei pescatori a favore di “*soggetti terzi politicamente
posizionati*” che hanno monopolizzato la gestione, le scelte del comparto e
“ipotecato in maniera maldestra” il futuro di tante famiglie di pescatori e
di una intera comunità costiera*? *

*I pescatori da sempre, con grande dignità, hanno avuto un solo filo
conduttore: investire sulla propria capacità lavorativa* per costruire la
micro impresa a conduzione famigliare. Altresì, con grande orgoglio hanno
sempre rispedito al mittente eventuali “aiuti dedicati”, poiché i
pescatori, da sempre, sono fortemente determinati a legare i risultati
economici alla propria capacità professionale, anche perché devono essere
soltanto espressione della fatica, del sudore e della consapevolezza di
essere pescatori di altissimo valore. Infatti, la dinamicità di questa
marineria ionica calabrese è affidata al lavoro e alla tradizione,
tramandata da padre in figlio, che attraverso la propria capacità
professionale hanno fatto la storia di questa comunità costiera, fiera di
puntare sulla propria identità per “garantire un futuro” alla pesca
cirotana.

*Il simbolo dell’essere pescatore a Ciro’ Marina è rappresentato dalla
“storica cooperativa di pescatori Luigi Marino”,* rappresentata in maniera
assolutamente dignitosa dal presidente – pescatore Vincenzo Tangari e dagli
altri pescatori componenti il Consiglio di Amministrazione”.