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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Uccise la figlia di 7 mesi, donna assolta anche in Appello La madre della piccola è stata ritenuta incapace di intendere e di volere

Uccise la figlia di 7 mesi, donna assolta anche in Appello La madre della piccola è stata ritenuta incapace di intendere e di volere
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Nel febbraio del 2016 Giovanna Leonetti, a Cosenza, uccise Marianna, la sua bambina di soli 7 mesi soffocandola con un cuscino nella sua casa. La donna era stata già assolta in primo grado dopo l’accertamento di una evidente incapacità di intendere e di volere. Subito dopo il delitto, Giovanna aveva tentato di togliersi la vita, ingerendo barbiturici. L’assoluzione emessa dal tribunale di Cosenza nel settembre del 2017 è stata confermata anche in Corte d’Assise d’appello. I giudici hanno accolto la tesi difensiva e ritenuto la giovane biologa cosentina ancora una volta incapace di intendere e di volere perché affetta, in quel periodo, da una grave depressione post parto. In primo grado la Procura aveva chiesto la condanna a 8 anni di reclusione, mentre in Corte d’Appello l’accusa aveva avanzato istanza per sottoporre l’imputata a nuove perizie ma i magistrati di Catanzaro non hanno ritenuto necessario disporre ulteriori approfondimenti. L’assoluzione in appello chiude definitivamente la dolorosa vicenda di una famiglia distrutta.