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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Tredici nuove stazioni Arma Carabinieri in Calabria I provvedimenti adottati sono stati illustrati dal generale Tullio Del Sette

Tredici nuove stazioni Arma Carabinieri in Calabria I provvedimenti adottati sono stati illustrati dal generale Tullio Del Sette
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Un piano di razionalizzazione e di interventi per potenziare la presenza dell’Arma dei Carabinieri in Calabria, anche con un forte risparmio in termini economici, con l’istituzione di 13 nuove stazioni. I provvedimenti sono stati illustrati dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Tullio Del Sette, nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Catanzaro. Si tratta di un’ala dell’attuale Comando Legione Calabria che ospiterà tutti i reparti del comando provinciale, mentre nel centro città, nella caserma Triggiani, restano allocati i comandi compagnia e stazione.

In questo caso, lo spostamento ha prodotto un intervento che, ha sottolineato Del Sette, “consente di impiegare i carabinieri in una sede più adeguata alle esigenze attuali, anche rispetto a mobilità e apparati, ed anche un notevole risparmio dal punto di vista economico: 380.000 euro l’anno”. Il piano di interventi in Calabria è molto più ampio, dal momento che comprende anche la realizzazione di tredici nuove stazioni in Aspromonte, grazie alla collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di presente il Capo di Gabinetto, Mauro Bonaretti; con il Demanio, rappresentato oggi dal direttore regionale dell’Agenzia, Giuseppe Tancredi; con il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche, rappresentato dal provveditore Donato Carlea.

Per le stazioni in Aspromonte il piano illustrato dal generale Del Sette prevede: entro il 2018 il completamento delle Stazioni di Seminara, Santa Cristina d’Aspromonte, Cosoleto, Bruzzano e Palizzi marina. Quindi il secondo step con Gerace, Sant’Eufemia di Aspromonte, Saline e Montebello. Il terzo lotto prevede Molochio, Oppido Mamertina e Samo, mentre interventi di messa in sicurezza sono stati programmati a Melicucco e Rosario Valanidi con l’adeguamento sismico che sara’ perfezionato a Laino Borgo, Sinopoli e Siderno. Del Sette ha sottolineato il ruolo dell’Agenzia del Demanio e del Provveditorato alle opere pubbliche, oltre che delle amministrazioni locali che hanno lavorato per reperire gli immobili.

“Quindici milioni sono stati assegnati, in tre anni, dal Ministro Delrio – ha sottolineato il generale – per questa serie di strutture. L’altro programma a cui teniamo moltissimo è quello di razionalizzazione per l’accorpamento dell’ex Corpo forestale dello Stato. Uno degli obiettivi della riforma era quello del risparmio per locazioni ed altro, qui in Calabria saranno venti le strutture interessate”. Nel piano per l’ex Corpo forestale e’ previsto, dunque, l’accorpamento dei servizi in presidi dell’Arma dei Carabinieri, come nel caso di Catanzaro, Bagaladi, Brancaleone, Caulonia, Locri, Mammola e Oppido Mamertina. Già attuati o in fase di completamento altri interventi di razionalizzazione per l’Arma dei Carabinieri a Vibo Valentia, Lamezia Terme e Gioia Tauro.

Alla presentazione era presente anche il vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi, il quale ha confermato la collaborazione della Regione Calabria in queste iniziative “per contribuire a costruire – ha detto – una regione normale”, dal momento che “l’antimafia seria deve misurarsi anche sulla realizzazione delle spese”. L’Arma dei Carabinieri “sta facendo molto per la lotta alla ‘ndrangheta, insieme alle altre forze di polizia ovviamente, e soprattutto alle dipendenze dell’autorità giudiziaria”. Lo ha detto il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Tullio Del Sette, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Comando provinciale di Catanzaro.

L’alto ufficiale ha sottolineato le attività messe in campo in Calabria: “Abbiamo costituito il Battaglione Calabria a Vibo a marzo, con una compagnia di intervento operativo e di supporto alla territoriale. Abbiamo poi elevato a livello di Gruppo i Comandi di Lamezia Terme e Gioia Tauro dotandoli di nuovi Nuclei investigativi, facendo uno sforzo notevolissimo”. E gli interventi strutturali, con un piano annunciato proprio a Catanzaro che comporteranno, fra le altre cose, l’ammodernamento delle caserme esistenti e l’istituzione di 13 nuove stazioni, secondo Del Sette, avranno “un riflesso enorme nel contrasto alla ‘ndrangheta da parte dello Stato, perché assicurano un presidio fisso dei Carabinieri in questi luoghi di pochi abitanti, a volte, ma dove c’e’ bisogno della presenza dello Stato anche fisica”.