Gli animali sono ammassati in maniera vergognosa e lasciati con cibo inadeguato e acqua calda sotto il sole cocente

Trani: Aidaa denuncia vendita illegale di cuccioli e piccoli animali

Gli animali sono ammassati in maniera vergognosa e lasciati con cibo inadeguato e acqua calda sotto il sole cocente

TRANI – Conigli, pappagalli, pesci rossi, tartarughe, pulcini ed altri animali tenuti ammassati ed in condizioni vergognose su banchetti abusivi (vedi foto) tenuti in vaschette piccolissime ed in gabbie assolutamente inafeguate dove gli animali sono ammassati in maniera vergognosa e lasciati con cibo inadeguato e acqua calda sotto il sole cocente. Animali destinati ad essere venduti senza che nessuno delle forze dell’ordine o della polizia locale (che pure girano il mercato) sia mai intervenuto per sequestrarli e denunciare per maltrattamento di animali i venditori. Tutto questo accade ogni martedi al mercato comunale di Trani in Puglia. Ora dopo diverse segnalazioni giunte al telefono amico di AIDAA l’associazione animalista questa mattina ha formalizzato la denuncia alla procura della repubblica di Trani per i reati di vendita abusiva di animali e di maltrattamento di animali chiedendo alla procura di verificare anche le modalità con le quali avvengono i controlli su questi banchi di vendita che da alcune segnalazioni risultato essere in alcuni casi abusivi. “Chiediamo che venga posta la parola fine a questa vergogna- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ed allo stesso tempo ci appelliamo al sindaco ed al comando dei vigili urbani di Trani ed alle forze dell’ordine perchè facciano rispettare la legge in materia di tenuta e vendita di animali evitando gia da martedi prossimo il ripetersi di queste incresciose situazioni”.

DENUNCIA AIDAA

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 nella mia qualità di presidente nazionale dell’associazione italiana difesa animali con sede legale in via Roma 62 a Pregnana Milanese (Milano) dove eleggo domicilio mi rivolgo a codesta procura della repubblica per denunciare quanto segue:

Questa mattina ho ricevuto una segnalazione dapprima telefonica e successivamente via email relativa alla

presenza di venditori ambulanti abusivi al mercato di Trani firmata dalla signora xxxxxxxxxx

la quale ci comunicava che: “Ogni martedì mattina a Trani (BT) si tiene il mercato settimanale in cui tra grida, polvere, caldo asfissiante o freddo durante l’inverno, vengono venduti oggetti di vario genere, vestiti usati e non e, abusivamente, anche animali tra cui conigli e pappagallini, pulcini e tartarughe per non parlare dei pesciolini rossi: a centinaia in vaschette minuscole. Essi vengono tenuti in maniera DISUMANA in gabbie piccolissime in cui il cibo per nulla adatto e vario gettato sul fondo delle gabbie si mescola con lo sterco, in condizioni igenico sanitarie inesistenti. Ammassati come merce senza vita, come calzini appaiati uno sull’altro, i poveri animali (per lo più animaletti di poche settimane) vengono esposti su carri fatiscenti, talvolta anche al sole. Terminato l’orario del mercato dopo ore di sofferenza, le gabbie vengono ammassate nella macchina per essere portate chissà dove e in che condizioni. Ciò che mi fa ancora più rabbia è il fatto che nessuno fa niente! nessuno si muove! come al mercato anche durante le fiere di paese questi bastardi si mettono a vendere animali sempre e le forze dell’ordine non intervengono. Eppure durante il mercato passano tra le bancarelle, sicuramente notano lo scempio che si compie in quelle gabbie (ieri c’erano 2 o 3 pulcini morti!). Sono indignata e addolorata. Vi invio in allegato una foto di uno di questi carretti della sofferenza, spero di poterVi aiutare in qualsiasi maniera.”

Per questo motivo sono a sporgere denuncia penale per il reato di vendita abusiva e maltrattamento di animali, chiedo a codesta procura di avviare le indagini al fine di individuare e punire ai sensi di legge i responsabili dei reati su descritti. Comunico da ora che AIDAA si cosituirà parte civile. Chiedo di essere informato ai sensi di legge in caso questa procura decida l’archiviazione di questa denuncia.

In fede Lorenzo Croce

redazione@approdonews.it