La manifestazione, giunta alla terza edizione, sarà inaugurata il prossimo 24 giugno alle 20.30 con la presentazione del romanzo di Mimmo Gangemi “Il Patto del Giudice”

Torna a San Pietro in Guarano la rassegna culturale “Libri in Sagrato”

La manifestazione, giunta alla terza edizione, sarà inaugurata il prossimo 24 giugno alle 20.30 con la presentazione del romanzo di Mimmo Gangemi “Il Patto del Giudice”

Torna a San Pietro in Guarano la rassegna culturale “Libri in Sagrato” organizzata dal Laboratorio politico culturale “La Calabria che non c’è” sotto gli auspici della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta guidata da Salvatore Magarò e che, come di consueto, sarà ospitata nel popoloso centro presilano, sul sagrato della Chiesa Madre di Santa Maria in Gerusalemme.
La manifestazione, giunta alla terza edizione, sarà inaugurata il prossimo 24 giugno alle 20.30 con la presentazione del romanzo di Mimmo Gangemi “Il Patto del Giudice” edito da Garzanti. L’autore sarà sollecitato dalle riflessioni di Renato Guzzardi, docente universitario, e di Filippo Veltri, giornalista, già responsabile della redazione regionale calabrese dell’Ansa. La serata sarà introdotta e coordinata da Orena Ventura.
Mercoledì 26 giugno alle 20.30 sarà la volta del prof. Ottavio Cavalcanti e del giornalista Gianfranco Manfredi che, sollecitati dalle domande di Elly Sirianni, illustreranno il loro volume dal titolo “Guida ai ristoranti di Calabria” dato alle stampe da Rubbettino. La presentazione del volume sarà accompagnata da una degustazione di vini delle Cantine De Caro.
Libri in Sagrato si concluderà il 27 giugno alle 18.30 con la toccante vicenda raccontata da Giacomo Guglielmelli in “Amo la vita – Storia di un malato di SLA” scritto per la Comet Editor Press. Oltre all’autore sarà presente Cristian Filice, il giovane 37enne protagonista del libro e che da quattro anni convive con la Sclerosi Laterale Amiotrofica. La serata sarà coordinata da Aldo Mazza, con Antonietta Zaccaro e la giornalista di Teleuropa Network Rosalba Baldino.
La manifestazione si svolge d’intesa con il parroco di San Pietro in Guarano, don Franco Cozza, che mette a disposizione lo spazio antistante la Chiesa Parrocchiale.