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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Taurianova, un lungo ed infuocato Consiglio comunale I consiglieri di opposizione Perri, Versace, Morabito e Lazzaro si allontanano dall'aula e non discutono Dup e ipotesi di bilancio di previsione

Taurianova, un lungo ed infuocato Consiglio comunale I consiglieri di opposizione Perri, Versace, Morabito e Lazzaro si allontanano dall'aula e non discutono Dup e ipotesi di bilancio di previsione
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Si è tenuto stamattina l’ultimo Consiglio comunale prima delle vacanze estive. L’assise ha registrato l’assenza dei consiglieri di opposizione Cettina Nicolosi, Roy Biasi e Raffaele Scarfò, assenti per motivi istituzionali precedentemente assunti. Il primo punto, ossia l’approvazione dei verbali delle due sedute precedenti, ha subito registrato le prime polemiche da parte delle due consigliere Perri e Morabito. Entrambe, contestando il fatto che i verbali non sono stati inviati loro in un tempo utile per poterli visionare, hanno chiesto ed ottenuto che venissero approvati al prossimo Consiglio. Gli animi si sono invece riscaldati al secondo punto, ovvero nel momento in cui il sindaco ha ufficializzato la delega alle “Attività di manutenzione ordinaria e straordinaria” affidata al consigliere Caridi. Alle congratulazioni da parte dei membri della maggioranza, sono seguite le polemiche della minoranza, prima fra tutte la Perri, la quale ha sostenuto che «bisognerebbe chiedere cosa ne pensa di questa notizia l’elettorato, dal momento che Caridi, prima di passare tra i banchi della maggioranza, chiaramente di centrosinistra, era stato candidato con il centrodestra», scatenando la dura reazione di Falleti, che ha bollato l’intervento della collega come «polemica banale e squallida», affermando poi che la «vera intervista agli elettori è stata fatta nel novembre del 2015» e la stessa, dovrebbe conoscere bene la risposta. Polemica anche la Morabito, che ha voluto rimarcare come la sua «presenza in maggioranza all’epoca non risultò fondamentale, mentre quella di Caridi ora lo è».

Ulteriori malcontenti alla proposta del sindaco di invertire i punti, lasciando la discussione delle interpellanze alla fine, per dare priorità al Documento unico di programmazione e all’ipotesi di bilancio di previsione 2018/2020 riequilibrato. La discussione di tali punti però, ha portato all’allontanamento dei consiglieri Lazzaro, Morabito, Perri e Versace, perché come spiegato in un documento sottoscritto e consegnato al segretario, «gli atti relativi sia all’approvazione del Dup che dell’ipotesi di bilancio, non sono stati messi a disposizione dei consiglieri nei termini di legge, ossia entro 10 giorni prima della seduta consiliare, come indicato all’articolo 14 del Regolamento di contabilità. Detti atti – si legge – ad eccezione del parere dei revisori dei conti, ci sono stati comunicati il 18 luglio, mediante Pec, mentre il parere dei revisori dei conti, è stato trasmesso il 26 luglio, alle 20.20. Considerando che l’inosservanza di tale documentazione impedisce di poter liberamente deliberare, nonché di esercitare l’indispensabile funzione di controllo sull’adeguatezza dell’azione politico amministrativa, ci asteniamo dalla discussione». I due punti sono comunque stati approvati con 9 voti a favore e l’astensione di Sposato, che ha giustificato la sua decisione, sostenendo che la sua fiducia è stata tradita, dal momento che l’emendamento da lui presentato, riguardante l’aiuto a famiglie indigenti, è naufragato dopo essere stato bandito e non è stato più riproposto. A nulla è servito il “mea culpa” del sindaco, il quale ha però ha smentito Sposato sulla riproposizione del suo emendamento, sostenendo che è stato incluso nei capitoli relativi ai servizi sociali, che includono progetti legati al reddito di inclusione. Su proposta della minoranza, è stato rinviato alla prossima seduta invece, l’approvazione del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Registro delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat), dal momento che il delicato tema etico non era stato adeguatamente discusso, nè tanto meno sono stati informati i cittadini, oltre al fatto che mancava la modulistica.

Infine sono state discusse le interpellanze (misure di sicurezza per il Viale Ricci; borracce distribuite ai bambini nell’ambito del progetto Zero rifiuti e il servizio di custodia e assistenza dei cani randagi al canile di Sant’Ilario). Circa la permanenza dei cani al canile di Sant’Ilario, la Morabito e Lazzaro chiedevano il costo giornaliero e l’elenco dei cani ospitati con tanto di numero di microchip. Su questo argomento ha risposto il sindaco, sostenendo che queste richieste non sono oggetto di interpellanza, dal momento che possono benissimo fare richiesta agli uffici comunali competenti. Sulle borracce, che a detta della Perri non sono conformi alle normative CE ed emanano un cattivo odore, il sindaco ha chiarito che gli acquisti vengono fatti dagli Uffici comunali tramite procedure pubbliche e che la scheda tecnica fornita dalla ditta era conforme. Sul viale Ricci infine, la Morabito lamentava la mancanza delle isole salvapedone e di altri accorgimenti che erano stati previsti, chiedendo quanto ancora deve durare il periodo sperimentale delle isole spartitraffico a raso, alle quali avrebbero appunto dovuto seguire quelle gommate. Su questo punto il sindaco ha risposto che sono ancora in fase sperimentale e che non è vero che nulla è stato fatto, perchè sono stati incrementati i servizi di controllo, che hanno portato ad una notevole riduzione della velocità.