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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Elezioni, Scionti “programma” il rilancio di Taurianova Il candidato sindaco del centrosinistra ha illustrato alla popolazione i punti cardini del suo progetto politico. Commosso ricordo per lo sfortunato Salvatore Comandè

Elezioni, Scionti “programma” il rilancio di Taurianova Il candidato sindaco del centrosinistra ha illustrato alla popolazione i punti cardini del suo progetto politico. Commosso ricordo per lo sfortunato Salvatore Comandè
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di Carmelo Nicotera

TAURIANOVA – Si è aperto con un intenso e toccante ricordo di Salvatore Comandè il comizio della coalizione di centrosinistra “Taurianova Cambia”. È toccato a Raffaella Ferraro, “portavoce” per l’occasione dei 90 candidati che sostengono Fabio Scionti, omaggiare la memoria dello sfortunato taurianovese, vittima – lo scorso sabato – della terribile alluvione che ha colpito la città di Taurianova. Dopo gli attimi di commozione, accompagnati da un coinvolgente applauso della gente presente in piazza, la Ferraro, candidata al Consiglio Comunale col “Comitato Civico Scionti Sindaco”, ha iniziato a spiegare le motivazioni che hanno spinto tutti i candidati ad abbracciare il programma del candidato sindaco del centrosinistra per il rilancio di Taurianova. Raffaella Ferraro – durante il suo intervento – ha richiamato l’attenzione sulla necessità di trasformare i comizi politici in “incontri allargati”, capaci di coinvolgere direttamente la popolazione, e sul “rumore curioso”, elemento che si è rivelato fondamentale per proporre una politica fatta di azione, collaborazione, partecipazione attiva. Prima di passare la parola a Fabio Scionti, l’aspirante consigliere comunale ha voluto indirizzare un messaggio ai suoi concittadini: «Taurianova ha bisogno di ritornare a respirare normalità. Noi cittadini abbiamo la necessità di riprenderci la nostra dignità, di ritornare ad essere persone pensanti, e non numeri e voti. Taurianova non chiede l’impossibile, ma solo la normalità di essere una società civile».

Per spezzare la tensione del confronto pubblico, Fabio Scionti ha esordito con una battuta ironica: «Raffaella ha già detto tutto, quindi posso andarmene». La piazza si è riempita di sorrisi ed è così ripartita la volata finale del candidato sindaco verso il traguardo del 15 Novembre, data delle elezioni comunali. Dal palco di Piazza Italia è subito partito un ringraziamento verso tutte le componenti politiche che hanno scelto di sostenere la “sua” causa per la conquista dello scranno più alto del Comune di Taurianova. Fabio Scionti, a costo di risultare “noioso”, come più volte ribadito durante il suo intervento, ha scelto di illustrare alla città le linee guida per ridare linfa vitale a tutto il territorio taurianovese. Il concetto base per la rinascita di Taurianova è quello di “comunità”. Tutte le zone della città – secondo quanto dichiarato dal candidato sindaco – hanno una propria storia, una loro importanza. L’obiettivo, dunque, è quello di formare un unico agglomerato capace di far riscoprire il concetto di collettività. Il leader di “Taurianova Cambia”, nonostante abbia voluto rimarcare la necessità di un confronto serio e dignitoso con gli altri avversari politici, si è comunque tolto qualche sassolino dalle scarpe: «Non ho fatto politica, ma nel mio percorso professionale mi sono occupato di funzione amministrativa e di gestione di enti. Non dico che gli altri abbiano le mani sporche, ma le mani pulite si possono avere anche non facendo politica».

“Città giovane e dinamica”: è questa la Taurianova del futuro che Fabio Scionti ha dichiarato di avere in mente. Scuola, istruzione e formazione dovranno essere elementi trainanti per il risveglio culturale dell’intero paese. Il costante interscambio della città con il mondo universitario, inoltre, sarà di fondamentale importanza per lo sviluppo di progetti utili alla cittadinanza. La costruzione di una città equa e giusta, però, passa anche dall’incontro tra le nuove e le vecchie generazioni. In quest’ottica, il candidato sindaco del centrosinistra ha sponsorizzato la nascita della “Casa della partecipazione”, un luogo di incontro per giovani ed anziani capace di mettere in moto il meccanismo della partecipazione e del confronto tra i cittadini. Nell’ambito del Welfare cittadino, invece, si è parlato di “sostenibilità fiscale” per gli abitanti del paese: nessuna promessa di taglio delle tasse, ma solo l’utilizzo di strumenti idonei – come la rateizzazione dei tributi – per alleggerire la pressione fiscale sui contribuenti.

La città di Taurianova, nell’ambizioso progetto di Scionti, dovrà guardare anche all’ecologia ed alla sostenibilità. Importante, dunque, l’adesione al progetto “Rifiuti Zero” e la trasformazione del consumo di energia elettrica in energia sostenibile. Altre tematiche di rilievo saranno il potenziamento del servizio idrico, fognario e depurativo e la tutela di tutto il territorio cittadino. Una città che si riappropria di un passato glorioso è una città che ritorna ad essere “bella ed ordinata”. Decoro urbano, riqualificazione del centro storico, valorizzazione del mercato cittadino, riorganizzazione dei servizi comunali, dovranno contribuire a migliore l’immagine del paese. I principali protagonisti del cambiamento, però, sono proprio gli abitanti di Taurianova, coloro che rientrano nella dicitura di “cittadinanza attiva”. Scionti ha voluto elogiare pubblicamente la parte di popolazione che ha contributo fattivamente alla “rinascita” di Piazza Nassirya, ritornata a “vivere” dopo il degrado del passato. Ed è su questa strada che vuole proseguire l’uomo guida della coalizione “Taurianova Cambia”: «La città non deve più guardare al passato. Abbiamo perso molti servizi come, ad esempio, l’Ufficio del Giudice di Pace. Resta l’amarezza, ma ora Taurianova deve guardare all’Europa, all’utilizzo di fondi strutturali per lo sviluppo di nuove attività». Queste sono state le proposte politiche di Fabio Scionti, ma prima che il comizio volgesse al termine, il candidato del centrosinistra taurianovese ha voluto allontanare alcune “voci” di paese: «Molti avanzano dei nomi sulla mia possibile Giunta. Io, però, sono una testa pensante e rivendico il diritto di scegliere autonomamente gli eventuali componenti del mio Governo. Sono circondato da candidati degni e meritevoli che non hanno scheletri negli armadi, ma solo sogni nei cassetti». La chiusura definitiva del comizio manda in visibilio la platea taurianovese: «Se lo vorrete, sarò il primo a sudare con voi per il bene della città».