Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

A Taurianova il primo Consiglio comunale dell’anno Polemiche sull'adesione alla convenzione Consip per il servizio luce

A Taurianova il primo Consiglio comunale dell’anno Polemiche sull'adesione alla convenzione Consip per il servizio luce
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

TAURIANOVA (RC) – Si è protratto fino alle 22, il primo Consiglio comunale dell’anno, che ha registrato l’assenza dei consiglieri Biasi e Lazzaro. Ad aprire i lavori, la sempre precisa Maria Stella Morabito, che già sul primo punto ha fatto sentire la sua voce, evidenziando errori di trascrizione nei verbali della seduta precedente, subito corretti dal segretario sotto la sua guida.

A far scatenare la polemica è stato il secondo punto all’ordine del giorno, riguardante l’adesione alla convenzione Consip “Servizio luce 3 lotto 7: Basilicata, Calabria, Puglia”, per la gestione degli impianti di pubblica illuminazione”. Ad illustrare la convenzione, l’energy manager Enrico Minarello, il quale ha spiegato che attraverso la stessa, è possibile far risparmiare all’Ente più di 200mila euro all’anno. Il consigliere Scarfò, considerando che la convenzione durerà 9 anni, ha quindi chiesto se non sia stato messo in conto che in questi anni tutto può cambiare, e di conseguenza se non si siano considerate altre alternative più vantaggiose. L’energy manager ha quindi sottolineato che l’unica alternativa possibile era proprio quella di Consip, il cui contratto ha molte garanzie, e che prevede, tra tutti gli interventi, quello della sostituzione di tutte le lampade, con quelle a led. Il consigliere Nicolosi invece, ha chiesto come mai non si è optato per il contratto standard di 5 anni, “viste le condizioni economiche dell’Ente”, invitando l’Amministrazione a rivedere la scelta e ad optare per una più responsabile, sottolineando infine la sua astensione dal voto.

La consigliera Perri, ha rimarcato il fatto che “con questa adesione il Comune andrebbe ad impegnare ben 5 milioni di euro, solo per la sostituzione delle lampade, che potrebbero benissimo essere cambiate dai nostri elettricisti. Inoltre, non si è considerato che in molti punti, come in c.da Vatoni, l’illuminazione è carente. Perchè si è scelta la sola proposta fatta dalla Consip e non si è guardato oltre?”.

A queste domande ha cercato di rispondere il consigliere Romeo, il quale in premessa ha sottolineato che “essendo materia tecnica, capisco la poca chiarezza. Il comune di Taurianova, purtroppo da anni, fa i conti con la clausola di salvaguardia, che scatta quando l’Ente non paga l’energia elettrica. Lo scopo della convenzione è proprio quello di uscire da questa clausola, affidandoci ad un ente terzo. Lo società a cui ci siamo affidati, ha prezzi che sono risultati i più vantaggiosi. Non solo andremo a risparmiare, ma verranno fatti interventi di manutenzione, oltre a quello di sostituzione delle lampadine, che non si sono mai fatti”.

Il consigliere Sposato è quindi intervenuto, sostenendo che “se ci fossero state le Commissioni consiliari, si sarebbero potute studiare le carte e arrivare al Consiglio preparati, mentre la Morabito ha chiesto se la società in questione fosse una Spa o un Srl, sostenendo che le cose cambiano di parecchio, in base alla denominazione sociale, accusando poi l’Amministrazione di aver fatto ricadere la responsabilità di questa scelta al Consiglio. Su tale argomento ha prontamente risposto il presidente Siclari, il quale ha affermato che si tratta di un intervento che va a far parte del bilancio pluriennale, che è di esclusiva competenza del Consiglio.

Su questo argomento, l’ultimo a prendere la parola è stato il sindaco, ribadendo quello che era già stato spiegato dal consigliere Romeo, ovvero che “Taurianova, dal 2011, è in regime di salvaguardia e quindi paga il 40% in più di energia. Da subito abbiamo cercato di uscire da questo impiccio, dal momento che ci ritroviamo a pagare 1.700.000 euro all’anno, all’Enel, la quale non ci permette di uscire dal regime di salvaguardia perchè morosi. Questa convenzione invece, ci permette di risparmiare fin da subito 250.000 euro all’anno.

Dopo un dibattito durato più di 2 ore, la convenzione è passata con 10 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti. Per impegni personali la Morabito ha lasciato l’aula ed il dibattito è continuato con il terzo punto all’odg, ossia la Modifica al regolamento IUC – Regolamento componente Tributo diretto alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti – Tari (approvato con deliberazione della Commissione straordinaria n°86 del 30/07/2014, articolo 77), introduzione riduzione per utenze non domestiche, illustrato dall’assessore Mamone.

A prendere la parola il consigliere Nicolosi, che premettendo di non voler far polemica, ha sostenuto che “non abbiamo mai idee o progetti diversi o alternativi, ma siamo sempre vincolati alle scelte degli altri, come in questo caso, che ci ritroviamo a modificare un regolamento posto in essere dalla Commissione straordinaria”. Pertanto ha ritenuto di astenersi dal voto. Sposato invece, ha detto di votare favorevolmente, perchè si tratta di una scelta di civiltà. Anche la Perri si è astenuta. Il punto è quindi passato con 11 voti a favore e 3 astenuti.

Il quarto punto ha riguardato la modifica al Regolamento per la disciplina di installazione e gestione di dehors per locali con esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, passato con 14 voti a favore.

Il quinto e ultimo punto era l’approvazione del regolamento del Premio dei Miracoli della città di Taurianova. Nello specifico, si è modificata la composizione del Comitato di presidenza, deputato a scegliere la persona da premiare. Pertanto, oltre al sindaco, un assessore scelto da quest’ultimo e il parroco, sono stati inseriti anche un consigliere di maggioranza e uno di minoranza. A tal proposito la Nicolosi, ha proposto di inserire anche uno o più presidenti delle associazioni che si stanno impegnando per valorizzare la città. La sua proposta verrà quindi messa ai voti nella prossima seduta.

La Perri invece ha chiesto che venga “individuata una forma di trofeo che identifichi il premio”. Il punto è passato con 14 voti a favore.