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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Talarico: “Il Pd calabrese farebbe bene a pronunciarsi sulla nomina di Gentile a sottosegretario”

“Non sarebbe il caso di chiedere le dimissioni del senatore Gentile, la cui nomina nel governo Renzi, oltre a stridere con i propositi di rinnovamento del giovane premier, costituisce, come in molti ormai pubblicamente sostengono, un’offesa alla dignità della Calabria?”

Talarico: “Il Pd calabrese farebbe bene a pronunciarsi sulla nomina di Gentile a sottosegretario”

“Non sarebbe il caso di chiedere le dimissioni del senatore Gentile, la cui nomina nel governo Renzi, oltre a stridere con i propositi di rinnovamento del giovane premier, costituisce, come in molti ormai pubblicamente sostengono, un’offesa alla dignità della Calabria?”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Matteo Renzi ha forse sottovalutato l’impatto che poteva avere sull’opinione pubblica calabrese e, a questo punto anche nazionale, la nomina del Sen. Antonio Gentile a sottosegretario.
Troppo fresco era lo scandalo delle pressioni sul direttore de L’Ora della Calabria affinché non pubblicasse la notizia del coinvolgimento di suo figlio in una inchiesta, peraltro molto grave in base ai contorni che emergono, perché questa nomina non finisse in prima pagina sui principali giornali nazionali, blog e web magazine.
Stupisce ancora di più in queste ore, tuttavia, il basso profilo del Pd calabrese sulla vicenda, il silenzio dei suoi principali esponenti, a cominciare dal neoeletto segretario regionale.
Si capisce l’imbarazzo. Il Nuovo Centro Destra di Alfano è l’alleato principe del Pd in questo governo, ma lo sconcerto, lo smarrimento degli elettori democratici calabresi per quello che viene percepito alla stregua di un tradimento, meriterebbero una presa di posizione chiara e netta da parte di un partito che, dopo anni di commissariamento, sta cercando di ritornare, seppure faticosamente, alla normalità, proponendosi come alternativa proprio al centrodestra di Scopelliti e dei fratelli Gentile.
Senza spirito polemico, allora, mi permetto di fare questa domanda al segretario Magorno: non sarebbe il caso di chiedere le dimissioni del senatore Gentile, la cui nomina nel governo Renzi, oltre a stridere con i propositi di rinnovamento del giovane premier, costituisce, come in molti ormai pubblicamente sostengono, un’offesa alla dignità della Calabria?

Mimmo Talarico, Consigliere regionale della Calabria