Mezzogiorno, due milioni di persone in fuga in sedici anni La metà sono giovani. Dati del rapporto Svimez
Negli ultimi sedici anni hanno lasciato il Mezzogiorno un milione e 883 mila residenti, la metà dei quali giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati, il 16% dei quali si è trasferito all’estero. Quasi 800 mila non sono tornati. Lo si legge nell’anticipazione del rapporto Svimez sul Sud Italia. “Il numero di famiglie meridionali con tutti i componenti in cerca di occupazione è raddoppiato tra il 2010 e il 2018, passando da 362 mila a 600 mila, mentre al Centro-Nord sono 470 mila”. La Svimez parla di “sacche di crescente emarginazione e degrado sociale, che scontano anche la debolezza dei servizi pubblici nelle aree periferiche”. E definisce “preoccupante la crescita del fenomeno dei working poors, ovvero del lavoro a bassa retribuzione, dovuto a complessiva dequalificazione delle occupazioni e all’esplosione del part time involontario”.