“L’infezione contratta dai due cani deceduti, è trasmissibile anche all’uomo se a contatto diretto o indiretto con secrezioni di animali infetti, ragion per cui si moltiplicano a tutta evidenza le spinte ad agire per risolvere sia la questione rifiuti nella nostra città”

Spezzano Albanese, leptospirosi uccide due cani. Bruno (Lfca): «Questione rifiuti da risolvere subito»

“L’infezione contratta dai due cani deceduti, è trasmissibile anche all’uomo se a contatto diretto o indiretto con secrezioni di animali infetti, ragion per cui si moltiplicano a tutta evidenza le spinte ad agire per risolvere sia la questione rifiuti nella nostra città”

«È sempre più chiaro – afferma Elisa Bruno per “La Foresta Che Avanza” – che il problema dei rifiuti non è semplicemente una questione di decoro urbano. Nei giorni scorsi, infatti, sono deceduti ben due cani e, secondo fonti cliniche, le ragioni del decesso sono da attribuire ai cumuli di rifiuti abbandonati che imperversano per le strade di Spezzano».
«La situazione – prosegue Bruno – interessa noi come associazione animalista, considerato che, oltre ai due casi citati, altri cani potrebbero aver già contratto l’infezione, ma anche in quanto associazione ambientalista, poiché qui si tratta di proteggere la salubrità della nostra città».
«D’altro canto – conclude l’esponente dell’associazione che fa riferimento a CasaPound Italia – la leptospirosi, ovvero l’infezione contratta dai due cani deceduti, similmente alla lesmaniosi, è trasmissibile anche all’uomo se a contatto diretto o indiretto con secrezioni di animali infetti, ragion per cui si moltiplicano a tutta evidenza le spinte ad agire per risolvere sia la questione rifiuti nella nostra città (con l’avvio di una raccolta differenziata porta a porta e obbligatoria) che la questione relativa al randagismo».