“Pur avendo espresso riserve sul testo di legge approvato dal consiglio regionale, abbiamo ritenuto come gruppo consiliare che la normativa nel suo complesso risponda alla esigenza di individuare le linee operative nell’ambito di tale settore”

Sostegno persone non autosufficienti, le opinioni di Giordano (Idv)

“Pur avendo espresso riserve sul testo di legge approvato dal consiglio regionale, abbiamo ritenuto come gruppo consiliare che la normativa nel suo complesso risponda alla esigenza di individuare le linee operative nell’ambito di tale settore”

“Pur avendo espresso riserve  sul testo di legge approvato dal consiglio regionale e recante norme per il sostegno delle persone non autosufficienti, in particolare sulla copertura finanziaria, abbiamo ritenuto come gruppo consiliare che la normativa nel suo complesso risponda alla esigenza di individuare le linee operative nell’ambito di tale settore”. Così si esprime il consigliere regionale di Italia dei valori Giuseppe Giordano sulla recente approvazione della legge regionale sulla non autosufficienza.

“Preme sottolineare – puntualizza Giordano – come, a fronte delle nostre osservazioni e di altri consiglieri,  l’assessore al ramo si è impegnato a tenere conto nell’ambito del prossimo bilancio di previsione della necessità di prevedere delle somme adeguate per rendere operativa sul territorio la normativa approvata.

Inoltre, su sollecitazione degli organismi del terzo settore – continua Giordano – ho presentato degli emendamenti alla proposta di legge che sono stati condivisi dal consiglio e approvati; mi riferisco in particolare alla problematiche inerente all’erogazione dell’assegno di cura alle famiglie per il quale ho proposto che la modalità di provvedere in proprio possa avvenire solo in casi residuali e allorquando gli interventi  esterni attraverso personale qualificato o organizzazioni accreditate del sociale non fossero possibili. Ciò per evitare  pratiche poco consone alle esigenze dell’utente, riaffermando il principio che le famiglie devono richiedere diritti e non gestire servizi. Infine – conclude Giordano – ho registrato con soddisfazione l’approvazione di altri emendamenti che riconoscono il ruolo primario del terzo settore non solo sul piano della gestione ma anche in quello della programmazione e concertazione degli interventi”.

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