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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Sospetti, enigmi e convenzioni nel libro di Luigi Carbone "La mala luce" è ambientato a Palmi

Sospetti, enigmi e convenzioni nel libro di Luigi Carbone "La mala luce" è ambientato a Palmi
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di Don Leonardo Manuli

Tutto si svolge in un apparente e tranquillo palazzo condominiale, tra pettegolezzi e convenzioni sociali, nell’arco temporale e festivo che va dall’antivigilia di Natale a Capodanno. È il nuovo romanzo del palmese Luigi Carbone, insegnante e giornalista che affronta la dimensione umana e sociale di uno spaccato della Calabria.

Ambientato nella panoramica Palmi, uno spettacolo da cartolina per il quale essa è famosa per i suoi affacci e fughe poetiche e struggenti che attraversano la costa viola, vi irrompe un incrocio di personaggi e di ruoli personificati nel maresciallo dei carabinieri, nell’astuzia del notaio e dell’avvocato che narrano vicende della piccola borghesia, al cui centro c’è il denaro, l’inganno e la meschinità. La trama è frutto della creatività narrativa dell’autore nel quale notabili palmesi sono indagati per una strana storia di palazzi, di soldi e di firme false.

Il romanzo parte dall’amara scoperta della morte “sospetta” di una donna anziana per passare all’omicidio inspiegabile di un prete che getta oscurità e minaccia il tranquillo avvicinarsi della festa centrale del cristianesimo della nascita del Salvatore.

Nella trama e nell’intreccio dei personaggi, girano maldicenze incontrollabili, nel quale spunta l’enigma misterioso di un biglietto stretto nella mano del prete scritto di suo pugno e ammazzato proprio la vigilia di Natale.

Le giornate sono spesso attraversate dalla pioggia che non scoraggiano la “pulsione investigativa” del maresciallo dei carabinieri che va a fondo della vicenda, senza trascurare ogni minimo dettaglio. Sono morti che tengono banco alle chiacchiere, soprattutto quella del parroco che catalizza discussioni morbose sulla “presunta” doppia vita e nel prosieguo delle indagini rivelerà tutt’altro di professionisti insospettabili che saltano alla ribalta.

Con quali sentimenti ed emozioni si fa a vivere lo spirito natalizio quando si susseguono due morti misteriose? L’autore descrive nei volti dei suoi personaggi – senza perdere la levità comica – l’inganno di chi compie il male spinto dalla ricerca del “potere” a compiere delitti.

Il romanzo è piacevole perché ci fa entrare nelle nostre abitudini, nelle contraddizioni della vita, come alcune vicende familiari per creare empatia nel lettore, a non giudicare nulla prima del tempo e che nella nostra vita si creano degli stereotipi dove persone vicine invece risultano distanti.

Infine l’autore fa respirare la nostalgia della sua città natia, mettendoci in un colto di pennello ricordi ed esperienze, un legame che la lontananza sopporta nel ricordo e che egli canta nel ricco pathos esistenziale che avvince anche nei risvolti dolorosi delle vicende della vita.