I percorsi ordinari partiranno solo dopo i corsi di specializzazione per il sostegno attivati prioritariamente per il personale in esubero

di GABRIELLA FOCI

Sorprese per il sostegno, il Miur ha stabilito priorità per gli esuberi

I percorsi ordinari partiranno solo dopo i corsi di specializzazione per il sostegno attivati prioritariamente per il personale in esubero

di Gabriella Foci

Qualche mese fa era stato annunciato il tanto atteso avvio dei nuovi corsi di specializzazione così che le università stavano ormai preparando i bandi per la selezione dei docenti abilitati da formare. Nei giorni scorsi, però, con la nota n. 10402 il MIUR ha invitato gli Uffici Scolastici Regionali e gli atenei ad avviare i corsi di specializzazione prioritariamente per i docenti in esubero, la cui formazione dovrebbe prevedere un monte ore decisamente ridotto rispetto ai percorsi ordinari. Il Miur sottolinea, infatti, l’urgenza di far specializzare e, quindi, collocare sui posti vacanti, prima il personale di ruolo privo di titolarità, rispetto ai docenti abilitati precari. Si tratterebbe di oltre 8 mila docenti, in gran parte delle Scuole Secondarie Superiori. Si tratta della contestata riconversione su sostegno del personale soprannumerario, già prevista da oltre un anno e della quale si era discusso a lungo. La nota ministeriale 10402 fa infatti riferimento ad un’altra nota, la n. 2935/12, con cui il Miur aveva dato attuazione al decreto direttoriale n. 7/12, che ha istituito corsi di specializzazione riservati ai docenti in esubero dopo i recenti processi di riforma. Questi corsi, non ancora attivati, avevano suscitato molte polemiche, perché il percorso in essi previsto non sembrava offrire una formazione adeguata. Inoltre, sebbene l’adesione fosse prevista su basa volontaria, di fatto apparivano come un percorso forzato per il personale soprannumerario, che prescindeva totalmente dalla reali attitudini. Con la nota 10402, però, non solo essi vengono confermati, ma il loro avvio ha priorità rispetto a quello ordinario previsto dai nuovi corsi di specializzazione. Così, le università che nel frattempo avevano pubblicato o erano in procinto di pubblicare i bandi per le selezioni in vista dell’avvio dei corsi, si sono viste costrette a rimandare la procedura, anche se la contestata riconversione riguarda sostanzialmente la scuola secondaria mentre la carenza di decenti specializzati, invece, riguarda tutti gli ordini, tant’è vero che, contestualmente, il D.L. n. 104/13, in discussione proprio in questi giorni, ha previsto la stabilizzazione di oltre 26 mila docenti di sostegno di ogni ordine e grado.