Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Si è concluso il calvario giudiziario di Michele Caccamo L'editore è stato assolto in via definitiva

Si è concluso il calvario giudiziario di Michele Caccamo L'editore è stato assolto in via definitiva
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

È durato cinque anni il calvario giudiziario di Michele Caccamo. Già assolto nel 2016, e non avendo la Procura presentato appello, la sentenza di assoluzione di primo grado è diventata definitiva. A darne notizia gli avvocati difensori Patrizia Surace e Marco Gemelli. Michele Caccamo oggi è un Editore e con la sua giovanissima Casa Editrice si colloca tra i nomi importanti della media editoria.

Sono stati anni di venti e tempeste, ma Michele Caccamo è rimasto sempre concentrato sulla sua seminagione di pensiero, letteraria, culturale, umanistica. Lo conoscono tutti per la sua Poesia: è apprezzato in Italia e all’estero per la sua cifra inusuale. Il suo verso è un richiamo alla trasparenza mammaria, è la sofferenza pacata dei cristi senza divinità paterne, non mai omertosa, ma dignitosa. A Michele Caccamo hanno fatto indossare una corona di spine, per sbaglio, e lui ha fatto della sua pazienza, della sua saggezza il ricostituente per quella pena. Michele Caccamo è un quieto combattente che, dalla garitta spalancata dei giusti, non leva mai offesa contro alcuno ma si solleva al di sopra delle cose, come avesse un tensore per la salita all’intelletto superiore. Non lancia strali, ma moniti, non giudica e nemmeno teme giudizio. Oggi anche la Giustizia gliene ha dato merito.

Lui, da imprenditore, ci ha provato per davvero a dare una mano alla sua Terra infestata dagli acari invisibili, che non stanno solo al buio e tra la polvere ma si annidano anche nelle stanze più influenti, in una regione fisiologicamente dormiente per stanchezza. Non potendo ripulire i cieli inquinati dalle altrui ostinazioni, per la proliferazione del suo pensiero e la sanità della sua ragione ha potuto di nuovo migrare con il suo stormo di vocaboli nei cieli dell’astrazione letteraria, e riprendere felicemente il suo percorso professionale di seminatore umanista culturale e di uomo libero.

Michele Caccamo oggi è ritenuto un innovatore nel mercato editoriale ed è già un importante punto di riferimento per gli autori emergenti che vogliano tentare la carriera con l’arte scrittoria. Ma non solo. La sua Casa Editrice, Il seme Bianco, oltre a essere partner di Castelvecchi Editore ha siglato un accordo con Messaggerie Libri, per la distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale. Questo il messaggio operoso che Michele Caccamo ha saputo dare mentre, nei suoi tempi lenti, la Giustizia prendeva pienamente atto della sua onestà umana e intellettuale.