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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Si accende il “Purple Day” nel Comune di Polistena Il Clan Wojtyla del gruppo scout Polistena 1 in collaborazione con l'associazione "La Danza della Vita" a sostegno della campagna per la lotta contro il cancro

Si accende il “Purple Day” nel Comune di Polistena Il Clan Wojtyla del gruppo scout Polistena 1 in collaborazione con l'associazione "La Danza della Vita" a sostegno della campagna per la lotta contro il cancro
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di Giuseppe Campisi

Polistena – “Lascia il mondo migliore di come lo hai trovato”. Questo il motto del fondatore dello scoutismo, Baden-Powell, fatto proprio dai ragazzi del Clan Wojtyla del gruppo scout di Polistena e applicato in concreto attraverso la trattazione di tematiche sociali altamente significative per la vita di ciascuno: il dolore, i sacrifici e la morte. Per l’occasione è stato il cancro il tema a base di una battaglia difficile e dolorosa per la vita che sempre più spesso rappresenta una delle principali cause di mortalità tra gli esseri umani. Dal dibattito alla buona pratica delle testimonianze con l’ausilio dell’associazione “La Danza della Vita” il passo è stato, tutto sommato, breve. L’incontro con la fondatrice, Maria Anedda, ha fatto il resto, attraverso il racconto delle esperienze dei volontari che si propongono di «aiutare la persona che vive l’esperienza della malattia cronica evolutiva o irreversibile attraverso un sostegno globale, umano, psicologico, fisico, medico, pratico, nel naturale processo di cambiamento che il dramma della malattia induce». Ma sostegno significa anche prestare attenzione alle pratiche esigenze quotidiane. E’ l’occasione è stata, quindi, utile per raccogliere la sfida di dotare l’associazione di un ecografo di ultima generazione attraverso il “Purple Day”, una giornata “viola” dedicata alla lotta contro il cancro il cui ricavato delle donazioni verrà utilizzato per l’acquisto del prezioso strumento diagnostico. Domenica 13 maggio dalle ore 17 sarà, dunque, il palazzetto dello sport il teatro dove vivere una giornata intensa dedicata allo sport come momento aggregativo ma anche alle testimonianze per sensibilizzare l’approccio a questa patologia con lo sguardo rivolto alla solidarietà con l’effettuazione di riffe benefiche e raccolte fondi. Attività educative e di stimolo con un forte richiamo alla vita e alla lotta che intendono veicolare altresì un chiaro messaggio di coraggio e di sostegno.