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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Serie C : finisce in parità il big match Reggina-Bari Denis porta avanti gli amaranto. Perrotta li riprende. Grandissimo spettacolo sugli spalti tra le due tifoserie

Serie C : finisce in parità il big match Reggina-Bari Denis porta avanti gli amaranto. Perrotta li riprende. Grandissimo spettacolo sugli spalti tra le due tifoserie
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DI ANTONIO SPINA

Finisce in parità lo scontro al vertice tra Reggina e Bari. A Denis risponde, ad una manciata di secondi dal termine, Perrotta. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca per come si era impostata la gara. Reggina che ha saputo interpretare bene i 90’ minuti, caratterizzati da notevole intensità. In virtù del risultato odierno, non cambia nulla in testa alla classifica complice anche il pareggio a reti bianche tra Monopoli e Ternana.
Reggina-Bari non è una partita come le altre. Reggina-Bari è la partita. Mentre le due compagini si sono affrontante, come giusto, con tanto agonismo sul rettangolo verde per cercare di portare a casa l’intera posta in palio, sulle gradinate dello Stadio Oreste Granillo si è assistiti ad una bellissima giornata di sport. Di fronte ad una cornice di pubblico che non ha nulla da invidiare a piazze di categoria superiore, le due tifoserie hanno onorato lo storico gemellaggio.Un legame indissolubile che dura, ormai, da ben 32 anni. Tre colori, amaranto e biancorosso simbolo di una fratellanza passionale tra Reggio Calabria e Bari che, quest’oggi, si sono unite attarverso un bellissimo abbraccio.
Per l’occasione Granillo gremitissimo con 16.092 spettatori che, di fatto, segna il record stagionale di presenze e d’incasso detenuto dal derby di Calabria Reggina-Catanzaro dello scorso 12 Ottrobre. Prima del fischio d’inizio strepitosa coreografia esposta in curva sud, un’imponente gigantografia riportante la scritta “del mare abbiamo le profondità…Reggio e Bari eterna fedeltà!”. Dal settore ospiti, i tifosi biancorossi rispondono col coro “Alè Bari e Reggina alè” ed uno striscione “la chiacchiera s’ignora,il gemellaggio si onora. Salutamu figghioli”
Toscano si affida al 3-4-1-2 con la novità Gasparetto al centro della difesa. Vivarini risponde col 4-3-1-2 con il tandem d’attacco Antenucci-Simeri. Inizio di gara vibrante con entrambe le squadre che si fronteggiano a viso aperto. Ritmi alti con i ventidue in campo che danno luogo ad un match maschio, spezzettato da molti falli fischiati dal direttore di gara. Prima mezz’ora di gioco che scivola via senza chiarissime occasioni da rete create da entrambe le formazioni. Al 34’ insidioso diagonale di Antenucci, lesto a cogliere una ribattuta corta di Gasparetto, con palla che si spegne sul fondo alla detsra della porta difesa da Guarna.Partita bloccata, poche emozioni e squadre che vanno all’intervallo sul punteggio ad occhiali.
Stesso canovaccio nella seconda frazione di gioco, con la Reggina, più quadrata, che ci prova di più.Toscano e Vivarini inseriscono forze fresche per tentare di rompere l’equilibrio. Corazza lascia il posto a Reginaldo, Schiavone sostituisce Scavone. Minuto 68 e la gara si sblocca. Un gol da grandissimo centravanti fa esplodere il Granillo. E’ Denis che coglie un bellissimo cross di Rolando dall’out di sinistra e di testa gira la sfera verso il palo più lontano dove nulla può Frattali. Pubblico di fede amaranto in visibilio. Quando la vittoria sembrava cosa fatta ecco arrivare la doccia gelata.E’ Perrotta che insacca un pallone vagante in area e firmare il pari per i galletti. Vibranti proteste per gli amaranto per un presunto fuorigioco sull’azione del gol.