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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Sanità, Nesci (M5S): “Scopelliti chiarisca su Ospedale Piana”

“Da documenti relativi a costruzione anomalie macroscopiche”

Sanità, Nesci (M5S): “Scopelliti chiarisca su Ospedale Piana”

“Da documenti relativi a costruzione anomalie macroscopiche”

 

 

CATANZARO – Dalila Nesci, deputata del movimento Cinque Stelle, ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute sull’ospedale della Piana di Gioia Tauro che dovrebbe essere costruito nel terreno dell’istituto agrario ”Galileo Ferraris” di Palmi. L’atto è stato firmato anche dai deputati calabresi M5S Federica Dieni e Paolo Parentela e da Emanuele Cozzolino. ”Abbiamo rilevato – afferma Nesci – una serie di gravi problemi amministrativi che incidono in concreto sulla tutela del diritto costituzionale alla salute. L’iter per la costruzione dell’ospedale è caratterizzato da enormi sprechi e da irregolarità che la Calabria non può permettersi, specie alla luce delle carenze del sistema sanitario regionale e del corrente rientro dal debito. Le carte del caso mostrano che la Regione governata dal centrosinistra ignorò la Conferenza dei sindaci del territorio, organo previsto da legge regionale e quella governata dal centrodestra fece altrettanto. Scorrendo i documenti si scoprono anomalie macroscopiche, che già aveva denunciato il Comitato civico, composto da esponenti di ogni colore politico”. ”La vicenda era stata posta nel dimenticatoio e noi, grazie al Comitato civico – sostiene ancora la parlamentare – abbiamo esposto al ministro l’elemento di novità, cioè una nota del 4 giugno scorso dell’Agenzia reggina del Demanio, per cui non risulta mutamento di proprietà dei terreni su cui dovrebbe sorgere l’ospedale, volturati improvvidamente dalla Provincia di Reggio. Con la nostra interrogazione al ministro della Salute, il governatore regionale Scopelliti, Commissario straordinario, è obbligato a scegliere e a dire se l’ospedale lo vuole ancora lì o su altro terreno, nel rispetto delle regole. Sul piano politico la vicenda conferma l’equivalenza dei partiti e il nuovo orientamento dei cittadini, uniti dai bisogni reali e dalle battaglie per la risoluzione dei problemi”.