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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Sanità, i Sindaci della piana chiedono le dimissioni di Scura Prevista una grande manifestazione popolare ad inizio autunno - GUARDA IL SERVIZIO

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Una riunione con qualche scintilla e qualche malumore tra i primi cittadini della Piana. È stata l’assemblea dei sindaci della Città degli Ulivi, l’associazione che raccoglie i 32 comuni della Piana Gioia Tauro che si sono riuniti nell’aula consiliare di Cinquefrondi per parlare di sanità e lavoro. Il punto che ha unito gli amministratori, solo 16 sindaci presenti sui 32, è stata la decisione di chiedere le dimissioni del commissario alla Sanità Massimo Scura dal suo incarico. Scura ormai non viene più riconosciuto come il principale interlocutore per la soluzione dei problemi della sanità della Piana. Dopo il confronto tra il commissario e il comitato tecnico dei sindaci avvenuto lo scorso 7 luglio, la fiducia dei primi cittadini nei suoi confronti è completamente venuta meno. I sindaci si sentono presi in giro, raggirati, sia sull’ospedale di Polistena che sull’hospice di Melicucco. Sul primo, ancora i sindaci , e in particolare quello di Polistena, stanno aspettando i medici che dovevano essere integrati nei reparti. Erano previsti 30-40 unità di personale indispensabili per il buon funzionamento della struttura. L’arrivo previsto era per 15 luglio. Ancora non si sa nulla. Nel secondo caso, l’hospice di Melicucco, Scura aveva assicurato davanti agli amministratori pianigiani l’attivazione salvo successivamente aver firmato il decreto che ne ha sancito la cancellazione e il trasferimento della struttura a Paola. Ribaltando completamente l’impegno precedentemente assunto. Una parola mancata che ha fatto scatenare l’ira dei primi cittadini. E il cambio di rotta negli interlocutori. Ma questa volta sarà l’assemblea ha relazionarsi con governo e regione. Altra proposta è stata quella di lanciare una grande manifestazione popolare per l’inizio dell’autunno. Ma in quel caso bisognerà veramente organizzarla bene per avere una buona partecipazione della gente.