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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Sambiase, cambio al vertice in società

Sambiase, cambio al vertice in società

L’imprenditore Scarpino subentra all’uscente Renda

Sambiase, cambio al vertice in società

L’imprenditore Scarpino subentra all’uscente Renda

 

LAMEZIA TERME – Cambio al vertice del Club delle Due Torri. Con il passaggio di consegne tra il presidente uscente Luciano Renda e il nuovo presidente Tonino Scarpino è stato formalizzato il passaggio dell’A.S.D. Sambiase 1962. L’imprenditore Scarpino – come anzidetto – succede a Renda che ha retto le redini dell’A.S.D. sin dalla promozione del club lametino ai vertici del calcio dilettantistico, non senza sacrifici e con autentico spirito di collaborazione. Al presidente ’emerito’ Renda, che ha saputo guidare la società ponendosi sempre come obiettivo, oltre alla difesa dei colori giallorossi, una stabilità societaria che ha consentito di affrontare ogni singola sfida senza particolari problemi, va il più sentito e sincero ringraziamento. Contestualmente al cambio di presidenza, è stato nominato il nuovo vice presidente individuato nella persona di Nicolino Scicchitano. Comincia, quindi, una nuova era per il Club di Via Savutano che punta a raggiungere traguardi mai raggiunti nella storia del club. “Non ci saranno grandi differenze rispetto al passato nel quadro dirigenziale”. Così ha esordito il nuovo numero uno giallorosso Scarpino. “I successi ottenuti finora da questa società sono arrivati grazie all’unione di questo gruppo e dei suoi collaboratori più stretti”. Ha le idee abbastanza chiare il nuovo presidente che nel rimarcare la continuità di gestione, pur nel cambiamento, ha già dettato le linee societarie. “Punteremo sui giovani, gran parte dei quali proveniente dal nostro settore giovanile – dichiara, con passione e fiducia nel futuro. Investiremo sulla loro voglia di emergere e continueremo a far crescere i nostri talenti così come si fa nelle più grandi realtà calcistiche italiane e non per dare un calcio alla crisi, ma anche e soprattutto perché siamo consapevoli del valore delle scuole calcio lametine e calabresi e dei loro frutti. E chissà che non si riesca presto ad individuare un nuovo Natalino!”