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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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“Salviamo Capo Colonna, l’arte perduta tra cemento e degrado” E' stato il titolo della conferenza stampa che si è tenuta quest'oggi presso la sala Nassirya al Senato

“Salviamo Capo Colonna, l’arte perduta tra cemento e degrado” E' stato il titolo della conferenza stampa che si è tenuta quest'oggi presso la sala Nassirya al Senato
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“Salviamo Capo Colonna, l’arte perduta tra cemento e degrado” è stato il
titolo della conferenza stampa che si è tenuta quest’oggi presso la sala
Nassirya al Senato. Durante il dibattito sono intervenuti i parlamentari
M5S Paolo Parentela, Nicola Morra e Michela Montevecchi, l’ex Ministro
Maria Carmela Lanzetta, oltre agli esponenti del Comitato
#SalviamoCapocolonna, alla giornalista Stefania Battistini ed agli
archeologi Margherita Corrado e Manlio Lilli. «Lo scopo di questa
conferenza stampa – afferma il parlamentare M5S Paolo Parentela – era
sensibilizzare la stampa a livello nazionale e sollecitare il Ministro
Franceschini a rispondere al nostro invito ad organizzare un incontro
presso il Mnistero dei beni culturali con gli archeologi delle associazioni
calabresi che hanno aspramente criticato il progetto di riqualificazione
del Parco Archeologico di Capo Colonna».

«Gli interventi degli archeologi Manlio Lilli e Margherita Corrado –
affermano Parentela e Morra – hanno chiarito come una colata di cemento sia
un metodo tutt’altro che conservativo, come invece è stato dichiarato dal
Ministro nel rispondere alla nostra interrogazione. Franceschini deve
dimostrare di avere veramente a cuore le sorti di Capo Colonna, ascoltando
le proposte di rimodulazione del progetto che i cittadini del Comitato
vogliono proporre».

Parentela, Morra e l’eurodeputata M5S Laura Ferrara concludono: «Faremo
chiarezza anche sulla vicenda dei fondi europei, la Commissione Europea
afferma infatti, nella risposta all’interrogazione parlamentare presentata
dalla collega Laura Ferrara, che il progetto è stato finanziato
esclusivamente sulla base di risorse nazionali e non a valere su fondi
europei. Il M5S rimarrà a fianco dei cittadini che non vogliono far cadere
nel dimenticatoio questa vicenda. Non accetteremo mai che la nostra storia
venga cancellata da una colata di cemento».