Sono tornati da Sakaria, Turchia, gli studenti del Liceo Scientifico “ R. Piria “ di Rosarno dove hanno parteciperanno, insieme ad altri studenti provenienti dalla Romania, dall’Ucraina, dalla Spagna, dalla Grecia, dal Portogallo, dall’Austria, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia, e dalla Polonia, alla settimana di lavoro prevista dal progetto KA1 Erasmus+ Mobilità della Gioventù dal titolo: Protect to Children, Save from Crime.
Gli studenti, che hanno partecipato ai lavori intrenazionali, selezionati tra le medie più alte in lingua inglese Bonasera Chiara, Donato Claudia, Rosarno Rita, Martorano Fortunato, Russo Francesco, accompagnati dal Director Manager Erasmus Plus Michele Oliva,hanno vissuto un’esperienza di straordinaria valenza formativa.

Per la nostra scuola, questo è il quinto progetto Erasmus Plus, dichiara la preside Mariarosaria Russo e l’elevato numero di progetti approvati è la prova incontrovertibile di un duro lavoro e di una ricerca continua di innovazione della nostra offerta formativa.

I nostri studenti, dichiara orgoglioso e soddisfatto il Prof. Oliva, hanno svolto con professionalità le attività del progetto, affrontando con grande coraggio e sapienza le sfide poste dal programma. Tornano così a scuola più forti, più colti, più aperti e con tanti amici sparsi in Europa. Hanno dimostrato eccellenti competenze insieme ad un’ ottima autonomia organizzativa e una capacità di socializzazione esemplare. Workshop, Brain Storming, Collaborative Work e Intercultural Night/party sono state solo alcune delle attività svolte, in lingua inglese dai nostri studenti. Interessantissima la visita culturale nella maestosa città di Instabul, la città dei Sultani, tra Santa Sofia, uno dei monumenti più belli di tutti i tempi, la Moschea del Sultano Ahmet, conosciuta come moschea Blu e la crociera sul Bosforo, in pieno Ramadan, dove i nostri ragazzi hanno avuto modo di incontrare, scoprire e amare la cultura araba.

I nostri Studenti, dichiara il Dirigente Scolastico Prof.ssa Mariarosaria Russo, insieme agli altri partecipanti, sono stati accolti come ospiti d’onore dal Sindaco della splendida città universitaria di Sakaria. Particolarmente significativa è stata la visita in una scuola materna della città dove hanno costruito, insieme ai bambini e ai loro genitori, e fatto volare, in un gioioso clima di pace e di fratellanza, gli “ Aquiloni della Pace “, simbolo della volontà di tutti a lavorare sulla distruzione delle barriere razziali e culturali.

Attraverso il nostro tenace lavoro, continua la preside, e grazie al nostra padronanza di movimento in ambito europeo, riusciamo a dare ai nostri ragazzi l’opportunità di studio all’estero e quindi prepararli a cambiare vita e aprire la loro mente. Migliorare le performance dei nostri studenti, rafforzare le competenze trasversali per l’ occupabilità future e lo spirito di iniziativa, implementare le competenze digitali e linguistiche, promuovere i valori europei, l’innovazione, sono questi gli obiettivi sui quali la nostra scuola punta e lavora quotidianamente. Conclude orgogliosa la Preside, gli studenti hanno ricevuto il “ Youthpass “, rara e importantissima certificazione rilasciata dalla Commissione Europea, comprovante le abilità a lavorare in un contesto internazionale.