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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Ristoratore calabrese ucciso a colpi di pistola in Canada Sullo sfondo una guerra di 'ndrangheta

Ristoratore calabrese ucciso a colpi di pistola in Canada Sullo sfondo una guerra di 'ndrangheta
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Un uomo di origini calabresi è stato assassinato in Canada. Si tratta del proprietario di un ristorante di Toronto. Originario del vibonese è morto sotto una raffica di colpi di arma da fuoco. Proiettili sparati in pieno centro città, su Roncesvalles Road, da killer a bordo di un Suv che hanno fatto perdere le proprie tracce. Il 64enne Paolo Caputo, ritrovato in una pozza di sangue a pochi metri dal ristorante, è fratello di Martino Caputo, 43enne, tutt’ora in carcere per l’omicidio di Jhonny Raposo. Un assassinio avvenuto vicino ad un bar della Little Italy di Toronto nel 2012. Delitto maturato, secondo gli inquirenti, nella lotta per il predominio del narcotraffico di cocaina. Nato a Capistrano, Paolo Caputo risultava essere un incensurato pur essendo stato arrestato due volte (nel 2004 per aver fatto il bookmaker e per il gioco d’azzardo nel 2007) non aveva mai riportato condanne. Per undici anni aveva gestito un altro locale canadese e viveva in Ontario.

Il suo corpo è stato ufficialmente identificato dalle autorità competenti sabato, mentre sono in corso gli accertamenti della polizia scientifica sulla pistola usata dai sicari venerdì alle 16 durante il sanguinario agguato. Lanciata dal finestrino del Suv bianco sul quale a gran corsa sono corsi via gli assassini, è stata recuperata dagli investigatori. Il ristorante di Caputo è il popolare “Domani”, rinomato per l’ottima cucina italiana e l’alta qualità del servizio. Descritto dai conoscenti come un onesto lavoratore, non è da escludere sia rimasto coinvolto in una serie di vendette per gli affari dei suoi fratelli minori ritenuti vicini al defunto boss di Montreal, Vito Rizzuto.