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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Ricadi, incendio nei locali della refezione scolastica Assicurata la continuità del servizio. Condanna dal mondo politico

Ricadi, incendio nei locali della refezione scolastica Assicurata la continuità del servizio. Condanna dal mondo politico
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Risale a domenica notte l’incendio di un immobile sito a Ricadi in viale Berto e preso in locazione dalla ditta Siarc di Catanzaro, aggiudicataria dell’appalto del servizio refezione delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e secondarie di primo grado a Ricadi e nelle frazioni di Brivadi, San Nicolò e Santa Domenica di Ricadi per gli scolastici 2016/2017 e 2017/2018. L’immobile è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della Stazione di Spilinga intervenuti sul posto.

Dopo la ferma condanna dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giulia Russo del deprecabile episodio – che ha arrecato un enorme danno ad un servizio rivolto agli alunni di Ricadi – la giunta comunale all’unanimità (assessori Patrizio Cuppari, Eleonora Pantano, Domenico Dicosta e Paolo Morabito) ha deliberato di impartire direttive al responsabile dell’Area amministrativa del Comune affinchè compia tutti gli atti necessari per aderire alla richiesta della titolare della ditta Siarc di essere autorizzata a poter procedere alla cottura dei pasti nel punto cottura di Bivona (frazione del comune di Vibo) denominato “Il Terrazzino”per le gli alunni delle scuole dell’infanzia e delle primarie, e poi nel punto cottura di Tropea denominato “Il Calabrese” per gli utenti delle scuole secondarie di primo grado. Il tutto al fine di assicurare la continuità del servizio di refezione scolastica evitando disagi agli alunni ed alle famiglie, in attesa che il centro cottura di viale Berto a Ricadi venga riparato e ripristinato al più presto.
Sul fronte delle indagini, invece, i carabinieri sembrano orientati su una pista ben precisa e mirano a far luce sull’esatta finalità che gli autori dell’incendio hanno voluto perseguire attraverso il deprecabile rogo.

ARTURO BOVA

“L’incendio che ha seriamente danneggiato le cucine della Siarc, la società calabrese di ristorazione che si occupa delle mense scolastiche a Ricadi, è un fatto inquietante e gravissimo”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova.

“Un atto che reca un messaggio fin troppo chiaro e che non deve essere sottovalutato, dopo l’accorata  condanna pubblica espressa dal sindaco di quella cittadina, Giulia Russo. E bene ha fatto l’on. Michele Mirabello ad intervenire per porre l’accento sulla gravissima intimidazione sollecitando azioni forti dal punto di vista istituzionale, della prevenzione e della repressione di simili atti. Intimidazioni di questo genere, purtroppo non nuove nella nostra regione, lasciano dietro di sé una scia di paura, tanto negli imprenditori che le subiscono, quanto nella comunità che le vive, ma è proprio in questi momenti che non bisogna farsi prendere dallo sconforto e alzare prontamente la testa. Da parte mia – ribadisce il Presidente della Commissione antindrangheta – voglio confermare ancora una volta la mia preoccupata vicinanza e la mia solidarietà a tutta la comunità ricadese e alla società che ha subito i danneggiamenti. In questi casi, capisco benissimo, solo la solidarietà serve a ben poco, ecco perché la legge sulla prevenzione ed il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione di una cultura della legalità, a breve – e lo affermo a ragion veduta –  sarà approvata dal Consiglio regionale. Sarà uno strumento importante per le comunità e gli imprenditori e li sosterrà ad affrancarsi dal giogo mafioso”.