Riapre dopo otto anni la biblioteca comunale di San Giorgio Morgeto
redazione | Il 05, Giu 2013
Intitolata alla compianta scrittrice e giornalista Isabella Loschiavo la sala lettura
di TERESA COSMANO
Riapre dopo otto anni la biblioteca comunale di San Giorgio Morgeto
Intitolata alla compianta scrittrice e giornalista Isabella Loschiavo la sala lettura
di Teresa Cosmano
Dopo otto anni di inattività, riapre la biblioteca comunale “Tommaso Campanella” di San Giorgio Morgeto. Per l’occasione, l’Amministrazione comunale ha organizzato nei locali dell’importante presidio culturale della cittadina, un evento di inaugurazione, teso a ricordare la scrittrice e giornalista Isabella Loschiavo, che si terrà sabato, alle 17,30. La scrittrice, scomparsa due anni fa, ha in più occasioni dedicato i suoi studi al piccolo comune preaspromontano, pubblicando i volumi “San Giorgio Morgeto, storia e società” e “Il convento dei Domenicani di San Giorgio Morgeto”. Proprio per questo, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Cleri, ha voluto omaggiarla, intitolandole la sala di lettura della biblioteca. All’evento di sabato, prenderanno parte, oltre al primo cittadino, il presidente della provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, il figlio della scrittrice Giuseppe Prete, la poetessa Eleonora Vinaccia e Ugo Verzì Borgese, autore del libro “Un 15 di luglio, un canto per Isabella”. Durante la manifestazione verranno proiettate immagini e poesie su Isabella Loschiavo, con l’ausilio delle voci narranti di Maria Frisina, Eleonora Vinaccia e Antonio Roselli e del fonico Aldo Borgese. Inoltre verranno esposte tutte le pubblicazioni della compianta Isabella Loschiavo, che sono state donate alla biblioteca dal figlio. «Ai tempi in cui collaborava con le varie testate giornalistiche (Isabella Loschiavo è stata anche collaboratrice di Calabria Ora, ndr) – ha ricordato il sindaco Cleri – la professoressa è stata corrispondente, per molti anni, di San Giorgio. Noi la ricordiamo con profondo affetto e stima, perché ha sempre saputo rappresentare gli eventi in maniera professionale ed asettica, oltre ad aver dedicato alla nostra città alcuni libri ed essere stata la mia insegnante. Pertanto abbiamo ritenuto doveroso ricordarla ed omaggiarla con l’intitolazione di una sala della nostra biblioteca. Biblioteca che rappresenta il luogo cardine della cultura e che intendiamo mettere a disposizione dei cittadini almeno un paio di giorni a settimana. Con i ragazzi del Servizio civile stiamo infatti organizzando una serie di attività volte a far conoscere anche altri personaggi famosi della nostra terra, che si svolgeranno appunto nel centro culturale per eccellenza».