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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Rende, un arresto per rapina impropria Altre 3 persone sono state denunciate per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale

Rende, un arresto per rapina impropria Altre 3 persone sono state denunciate per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale
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Nella decorsa nottata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di
Rende hanno tratto in arresto un Marocchino 24enne per il reato di rapina “impropria”.
Il giovane, dopo aver consumato un pasto presso un pub in Rende, si impossessava dello
smartphone del proprietario del locale, lasciato in carica in uno stanzino attiguo. Veniva poi
bloccato dal proprietario stesso, con cui ingaggiava una colluttazione per garantirsi la fuga;
tentativo reso vano dall’intervento tempestivo di una pattuglia del Nucleo Operativo
Radiomobile che provvedeva a bloccare ed arrestare il soggetto, in attesa delle disposizioni
dell’Autorità Giudiziaria che saranno emanate nella mattinata di domani.
I militari del Nucleo Operativo Radiomobile nell’arco della stessa nottata denunciavano in
stato di libertà un Cosentino 46enne, per violazione agli obblighi alla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza. L’uomo veniva infatti fermato alla guida di un’autovettura
nonostante la patente gli fosse stata ritirata, così come previsto nell’ambito delle
prescrizioni della misura di prevenzione in questione.
Nella serata i militari del N.O.R. denunciavano in stato di libertà anche un 22enne
Cosentino per il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico, contestato al
giovane che, fermato da una pattuglia nel consueto servizio di controllo nella giurisdizione,
rifiutava di sottoporsi al predetto accertamento; condotta che integra il reato a lui ascritto.
Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Bisignano, intervenuti a seguito di un
sinistro stradale, denunciavano in stato di libertà un 35enne Bisignanese per il reato di
guida in stato d’ebbrezza. I militari intervenuti, dopo i rilievi del caso, acquisivano gli
accertamenti ematici effettuati al soggetto, coinvolto nel sinistro, riscontrando un tasso
alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla legge.