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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Reggio, zia e nipote uccidono una donna marocchina a coltellate

Reggio, zia e nipote uccidono una donna marocchina a coltellate

Il fatto è accaduto di notte, nella zona delle case popolari del rione Marconi, nel quartiere di Modena. In manette sono finiti Bruna Navella di 45 anni, e suo nipote Attilio Oliva di 28 anni

Reggio, zia e nipote uccidono una donna marocchina a coltellate

Il fatto è accaduto di notte, nella zona delle case popolari del rione Marconi, nel quartiere di Modena. I vigili del fuoco e i carabinieri erano intervenuti per un principio di incendio nel magazzino, quindi la conclusione della lite con i fendenti sferrati dal giovane. In manette sono finiti Bruna Navella di 45 anni, e suo nipote Attilio Oliva di 28 anni

 

 

REGGIO CALABRIA – Una donna di nazionalità marocchina, Nezha Belakhdar di 50 anni, è stata uccisa questa notte a Reggio Calabria durante un litigio. L’assassinio è stato commesso alla presenza dei carabinieri, che hanno arrestato una donna e suo nipote per omicidio. Una pattuglia delle Gazzelle è intervenuta intorno all’una, insieme ai vigili del fuoco, presso le case popolari del rione Marconi, nel quartiere di Modena, per un principio di incendio all’interno di un garage posto al pianterreno di una palazzina.

La lite, quasi certamente motivata da pregressi dissidi, è sorta tra la vittima, proprietaria del garage, e altre due persone, la vicina di casa, Bruna Navella di 45 anni, e suo nipote Attilio Oliva di 28 anni. Secondo la prima ricostruzione del delitto, improvvisamente mentre i tre litigavano il giovane ha impugnato un coltello e ha colpito due volte la donna, piegata, all’altezza delle spalle. Quando la marocchina si è alzata, è stata colpita una terza volta al cuore, accasciandosi esanime sul selciato. A nulla è valso l’intervento di un’ambulanza del Suem 118.

Il pm di turno presso la Procura della Repubblica, Annalisa Arena, ha disposto l’esame autoptico sul corpo della vittima. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia cittadina e della Stazione Rione Modena, diretti sul luogo dai rispettivi comandanti, il capitano Pantaleone Grimaldi e il maresciallo capo Andrea Levi; i rilievi sono stati eseguiti dagli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale.