“Strade sicure”, riparte il progetto dell’Esercito italiano
redazione | Il 09, Ago 2013
Oltre 850 militari impiegati tra Calabria e Sicilia
“Strade sicure”, riparte il progetto dell’Esercito italiano
Oltre 850 militari impiegati tra Calabria e Sicilia
Trascorsi 5 anni dall’inizio dell’operazione, prosegue l’impegno del personale
dell’Esercito Italiano anche in Calabria e Sicilia, nell’ambito dell’operazione
“Strade Sicure”.Oltre 850 uomini e donne sono impiegati in una vastissima area
delimitata dalla città di Crotone a Nord e l’Isola di Lampedusa a Sud. Due i Comandi
di piazza affidati a due Reparti della Brigata Aosta: il 5° Reggimento Fanteria
“Aosta”, al Comando del Colonnello Corrado Benzi, in Calabria e Sicilia Orientale
ed il Reggimento Lancieri di “Aosta” (6°), al comando del Colonnello Marco Buscemi,
in Sicilia Occidentale. I militari sono impegnati nella vigilanza di obiettivi fissi
e sensibili e nella costituzione di pattuglie congiunte con le Forze dell’ordine.Nei
5 anni di attività sono state effettuate circa 50 mila pattuglie; controllate ed
identificate più di 100 mila persone, di cui 220 tratte in arresto; controllati
circa 80 mila autoveicoli, di cui 3000 sequestrati; rilevate 54 mila contravvenzioni
al codice della strada. Il significativo coinvolgimento dell’Esercito, disposto
con apposito decreto del ministero degli Interni di concerto con il Ministero della
Difesa, ha confermato ancora una volta la grande versatilità dell’Esercito, oggi
più che mai risorsa a disposizione del Paese.Sul territorio nazionale, ad oggi,
sono circa 4.000 i militari dell’Esercito che, congiuntamente alle Forze dell’Ordine,
sono impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, pari al 94% dell’intera
forza impiegata.