“Natale bene comune”: grande successo per lo spettacolo della scuola di musica “Il liuto”
redazione | Il 03, Gen 2012
A Lamezia tanta musica, divertimento e solidarietà per le festività
di ANTONIETTA BRUNO
“Natale bene comune”: grande successo per lo spettacolo della scuola di musica “Il liuto”
A Lamezia tanta musica, divertimento e solidarietà per le festività
di Antonietta Bruno
L’armonia della musica live e il forte senso di solidarietà sono stati gli ingredienti principi del dell’iniziativa natalizia promossa dalla scuola di musica “Il liuto” di Lamezia Terme presieduta dal maestro Ciccio Vescio assieme ai due soci e docenti Luca Laganà e Francesco Leone. La manifestazione, inserita nel ricco cartellone impostato dall’Amministrazione comunale in accordo con le varie associazioni culturali operanti sul territorio, attraverso la musica e i suoi giovani protagonisti, ha voluto evidenziare oltre che “l’appartenenza ad una società”, anche “l’impegno civile e la compartecipazione a momenti di vita sociale gioiosa in una dimensione di gratuità artistica, culturale e creativa”.
Anche per questo senso di collettività, protagonisti dell’iniziativa musicale sono stati gli allievi della scuola di musica, i maestri de “Il Liuto” Pasqualino Scaramuzzino, Larissa Ivcuck, Mary Bifulco e Flavio Nicotera che, assieme ai loro studenti, hanno allietato con brani natalizi e non, i lametini e non solo che hanno affollato lo stand appositamente allestito sul corso principale della città. Tra i brani scelti, i classici per bambini e quelli della musica rock/blues interpretati dagli allievi più grandi e accompagnati nelle loro performance, dai maestri del liuto cimentatisi in graditissime improvvisazioni musicali.
Elemento importante della giornata di festa, nel rispetto dell’iniziativa “Natale bene comune”, quello di unire, attraverso il linguaggio universale delle note, dilettanti, amatori ed autodidatti, invitati a cimentarsi, a seconda delle loro capacità e inclinazioni, in esecuzioni di musica rock, blues, jazz e classica. Un modo sano e divertente per coinvolgere i lametini e gli ospiti delle città della Piana, in una sorta di “concerto aperto” dove chiunque sapeva adoperare uno strumento musicale o si sentiva intonato, poteva suonare o cantare accompagnato dai maestri della scuola di musica. I coadiutori dello stand, per l’occasione, hanno anche dato dimostrazione degli strumenti della musica classica e moderna, e dettagliato ogni particolare sul loro utilizzo. Poi, l’aspetto della solidarietà con la campagna di solidarietà a favore di azioni umanitari. <<In occasione delle feste di fine anno, la musica non può che diventare un’occasione personale o collettiva per ampliare ed arricchire ogni esperienza artistica e umana dei ragazzi e dei bambini coinvolti in questa dilettevole e rilevante esperienza>> ha affermato il presidente de “Il Liuto” Ciccio Vescio, soddisfatto per quelle che sono state <<un’originale occasione di intrattenimento offerto con spontaneità e generosità da giovani talenti emergenti, e da identità già affermate che desiderano porre in essere il calore festoso del dono per chi vive con pessimismo il particolare momento di instabilità economica, culturale e ideale attuale. Quest’impegno – hanno continuato gli organizzatori – è stato volto anche al fine non secondario di conferire lustro all’immagine dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, e di ricambiare in tal modo gli sforzi da questa sostenuti nel rendere possibile la realizzazione di questo encomiabile progetto>>. Un progetto che nello specifico, in questa particolare occasione, è stato caratterizzato dal concerto del trio “Italian Swing” formato dagli stessi soci del Liuto in una carrellata di classici della musica anni ’30 nonché la presentazione della prossima uscita del loro CD “Sicarri e Chitarri”; della “Bass Day”, una giornata dedicata interamente al basso elettrico con delle dimostrazioni di lezioni e musica dal vivo a cura del maestro Francesco Leone; della performance di batteria che ha visto uniti le scuole di musica “Il Liuto” e l’associazione Safarà del maestro Carlo Caligiuri e la sua “Drum School”; nonché l’entusiastica risposta riscossa nel pubblico per la performance collettiva “Liuto – Safarà” che ha salutato con una coinvolgente Jam Session l’anno appena conclusosi.
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