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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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“L’ex hotel Miramare di Reggio Calabria divenga Ostello di Arte”

E’ l’idea di Filippo Sorgonà, esperto organizzazione eventi e progetti nel campo dello spettacolo

“L’ex hotel Miramare di Reggio Calabria divenga Ostello di Arte”

E’ l’idea di Filippo Sorgonà, esperto organizzazione eventi e progetti nel campo dello spettacolo

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Chiuso da anni ed ormai ingoiato nel “silenzio” amministrativo fino ad essere messo in vendita.
Lo storico e glorioso Hotel Miramare, perla architettonica cittadina e custode geloso di vari importanti reperti archeologici, rimane ancora chiuso in uno stato di impietosa attesa; quella della sua fine come “bene pubblico”, sottratto per sempre alla collettività.
Il Comune di Reggio ha pagato per anni, a fini artistico-espositivi, il noleggio onerosissimo della Villa Zerbi , messa male dal punto di vista estetico-strutturale, piuttosto che usare il prestigioso Hotel a pochi passi dalla stessa.
Reggio manca da sempre di spazi per la Cultura che non può non divenire, come in ogni città normale, un elemento di elevazione sociale ma anche opportunità produttiva per una virtuosa economia turistica che divenga sempre più scientifica e molto meno propagandistica.
Proporre è “diritto e dovere” e non ci si può esimere da questo compito di cittadini ed operatori.
Trasformiamo il Miramare in un “Ostello di Arte”; questa l’idea.
Pinacoteca, Gipsoteca e spazio espositivo permanente per l’Arte Contemporanea; ospitalità degli stessi artisti al suo interno e programmazione annuale di Incontri Letterari, Stages, Mostre e quant’altro.
Aprire un “Caffè-Libreria ” nella sua Hall e trasformando l’intera struttura in luogo di produzione e divulgazione culturale .
Gestione e Dir. Artistica affidata ad una consulta di Associazioni ed Operatori Culturali cittadini.
Occupazione, Cultura, Turismo; sintesi inestricabile di settori cruciali della vita cittadina.
Difficile? No, serve solo volontà politico-istituzionale.
Se il Teatro Cilea rischia la paralisi il Miramare è già un metro sottoterra ma non servono miracoli.
Si spendono ogni anno centinaia di migliaia di euro per Festival ed iniziative “temporanee” e circoscritte ad un periodo preciso dell’anno solare; perchè non consegnare alla città una realtà culturale permanente che sarebbe unica nel suo genere nell’intera regione?
Faccio appello a colleghi operatori ed Istituzioni a sottoscrivere e migliorare la proposta.

Filippo Sorgonà
Esperto Organizzazione Eventi e Progetti nel campo dello Spettacolo