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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 GENNAIO 2025

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“La nostra Asp non fa che pensare alle ferie del suo direttore generale Mancuso”

| Il 14, Mar 2013

E’ la denuncia del comitato Salviamo la sanità lametina

“L’Asp di Catanzaro non fa che pensare alle ferie del suo direttore generale Mancuso”

E’ la denuncia del comitato Salviamo la sanità lametina

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

E noi vorremmo che almeno questa volta l’UDC di Talarico ci desse atto che nella nostra attività e nella nostra vita qualcosa di buono abbiamo fatto, quando l’anno scorso riuscimmo col nostro intervento a bloccare in parte la determina con cui uno zelante Direttore del Personale dell’ASP aveva liquidato al suo Direttore Generale la bella sommetta di 27.273,95 euro per ferie non godute.

Lì per lì il nostro intervento bloccò il pagamento di 14.118,28 euro per 44 giorni di ferie non godute nel 2007 e 2008, che erano stati liquidati al “caro” Mancuso senza che avesse minimamente dimostrato (come devono fare tutti gli impiegati pubblici) che non aveva potuto godere delle ferie per responsabilità dell’azienda, e cioè senza dimostrare perché, da Primario del suo reparto, non se le fosse concesse.

Ora la nostra denuncia e la prospettazione di un eventuale interesse della Corte dei Conti ha completato l’opera. Ed il Direttore del Personale ha revocato in autotutela, con una motivazione da azzeccagarburgli che vi risparmiamo, anche l’erogazione dell’indennità per ferie non godute nel 2009 e 2010, anno quest’ultimo in cui il Nostro è diventato Direttore Generale, ma pretenderebbe di pagarsi le ferie non godute come dipendente della stessa ASP.

Nel nostro piccolo, allora, abbiamo fatto una spending review, costringendo l’ASP a recuperare questi soldi. Ci auguriamo però che il recupero comprenda anche gli interessi per la somma goduta (questa sì) nell’arco di tempo intercorso tra quando Mancuso l’ha intascata e quando la restituirà e che il Direttore Generale, cioè proprio chi dovrebbe assicurare il corretto funzionamento di una azienda pubblica ed il più che corretto uso delle risorse pubbliche, in futuro ci “risparmi” ulteriori fatiche di tal fatta.

Riccardo Viola e Nicolino Panedigrano