Fino all’otto dicembre gli artisti calabresi, promuoveranno uno spettacolo del tutto originale: da un lato satira ed ironia che riconduce ai tempi del bagaglino, dall’altro attualità, politica, usi e costumi italiani incorniciati da musica e canzoni Swing a cura della “banda larga” con Carmelo Coglitore, Francesco Pappaletto, Pino Delfino e Tonino Palamara

“Dalle lasagne al Brod Way”, anteprima nazionale a Roma

Fino all’otto dicembre gli artisti calabresi, promuoveranno uno spettacolo del tutto originale: da un lato satira ed ironia che riconduce ai tempi del bagaglino, dall’altro attualità, politica, usi e costumi italiani incorniciati da musica e canzoni Swing a cura della “banda larga” con Carmelo Coglitore, Francesco Pappaletto, Pino Delfino e Tonino Palamara

Anteprima nazionale dello spettacolo “dalle lasagne al Brod Way” che vede Giacomo Battaglia, Gigi Miseferi, Ivana Pellicanò e la Banda Larga sul palcoscenico del teatro “delle Muse”.
Fino all’otto dicembre gli artisti calabresi, promuoveranno uno spettacolo del tutto originale: da un lato satira ed ironia che riconduce ai tempi del bagaglino, dall’altro attualità, politica, usi e costumi italiani incorniciati da musica e canzoni Swing a cura della “banda larga” con Carmelo Coglitore, Francesco Pappaletto, Pino Delfino e Tonino Palamara.
Attraverso Battaglia e Miseferi, dunque, molti altri artisti calabresi hanno avuto la possibilità di presentare ad al vasto pubblico del teatro il proprio spessore artistico-musicale.
“Sono orgoglioso di toccare con mano la soddisfazione, l’entusiasmo ed il calore del pubblico romano, così come anche sapere che la Calabria esporta arte e musica in lungo ed in largo costruendo professionalità, carriere artistiche, opportunità di lavoro e prospettive di nuovi orizzonti”.
Questa l’affermazione di Giacomo Battaglia il quale, tra serio e faceto precisa che “il mondo e il teatro vanno a rotoli solo se si lasciano rotolare ed ancora se agli artisti gli si presenta solo il chiuso di un di un teatro e non la possibilità di varcare la propria terra. Aprire un teatro, non coincide con lo spalancare un portone ma al contrario far si che lo stesso si apra verso il mondo facendo uscire dal suo interno quanti in esso si formano”.
Intanto ogni sera a Roma è musica e divertimento. Varietà puro che porta il pubblico indietro nel tempo e nell’attualità.
Un modo per ricordare, come lo stesso Battaglia ha affermato che la storia vive dentro corsi e ricorsi storici tali da portare nel presente la storia ormai passata e forse in parte dimenticata.
Con ironia e musica, riscoprirla è sempre piacevole. Tra l’altro se si parte “dalle lasagne al Brod Way” è ancora meglio.