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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Presentato al palazzo della provincia il progetto “MafiaNo”

Presentato al palazzo della provincia il progetto “MafiaNo”

Da un’idea di Nino Spirli’

di MICHEL DESSI’

Presentato al palazzo della provincia il progetto “MafiaNo”

Da un’idea di Nino Spirli’

 

di Michel Dessì

 

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Tante spillette con su scritto “mafiaNO”, erano sul tavolo della biblioteca della provincia di Reggio Calabria, e molte di più erano sulle giacche dei tanti presenti che hanno sposato il progetto. Politici, imprenditori, giornalisti, artisti, professionisti e persino famigliole con bambini. Tutti con un unico sogno: rompere l’immobilismo e passare all’azione. Come? Lo ha spiegato il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi, che ha sottolineato l’importanza del progetto” non si tratta di una nuova associazione, perché mafiaNO è un modo di essere, tutto ciò che è rispettoso della legge, dei diritti umani e delle regole più elementari del viver civile è mfiaNO”. Il Sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, dopo aver chiarito di essere sempre restia a prendere parte alle attività così dette antimafia, ha dichiarato di abbracciare senza remore il progetto “mafiaNO” per la grande valenza culturale e sociale che rappresenta. Il Sindaco Tripodi ha poi sottolineato che una delle primarie attività di “mafiaNO”, sarà la lotta ferma e decisa alla piaga sociale del femminicidio. Giuseppe Saletta in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Palmi, prima ad aderire spontaneamente al progetto, ha parlato dell’importanza di fare rete per garantire l’equa distribuzione del lavoro e la sicurezza troppe volte messa a repentaglio dalle azioni violente della malavita. Prima dell’intervento conclusivo dell’ideatore del progetto, Nino Spirlì, si sono succeduti i vari interventi di Demetrio Cara, presidente della prima commissione consiliare, il Sindaco di Laganadi Giuseppe Cannizzaro, che seduta stante ha chiesto l’adesione del proprio Comune al progetto, Gianni Nucera, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, che ha sottolineato l’unanimità con la quale il Consiglio Provinciale ha accolto il progetto di Spirlì, il Presidente Provinciale dell’Arcigay Lucio Dattola, che aderendo al progetto si è reso subito disponibile per future immediate attività in tema di diritti umani e tutela dei diritti LGBT, il Presidente dell’associazione Mammalucco, Filippo Andreacchio, che ha parlato della necessità di condividere senza gelosie, ne egoismi, in modo da creare un filo diretto fra istituzioni, associazioni, e privati, col solo fine di costruire legalità e coesione sociale, l’Assessore Provinciale alle attività produttive Giannetta, ha voluto precisare, che mafaNO, non si sostituisce alle forze dell’ordine, alla magistratura e agli organi competenti in materia di anti mafia, ma con esse collabora creando una coscienza popolare “diversa” e rispettosa della Legge. A concludere Nino Spirlì, che ha aperto il suo intervento leggendo il messaggio di solidarietà e partecipazione inviatogli dalle amiche Rita e Maria Simona Dalla Chiesa. A seguire ha affettuosamente ricordato ai politici, di essere ospiti di passaggio nei palazzi governativi, in quanto prescelti dal popolo come rappresentanti. A loro, garantendo fiducia e collaborazione ha chiesto onestà, lealtà e disponibilità verso le giuste richieste dei cittadini. Per aderire al progetto basta collegarsi al sito www.mafiano.it