“Pose di Nudo”, in arrivo il nuovo libro di Katia Debora Melis La poetessa di origine sarda pubblica il secondo libro per la casa editrice calabrese Thoth
Continua il sodalizio tra l’autrice sarda Katia Debora Melis e la casa editrice Thoth di Capo Vaticano.
Nelle scorse settimane la Thoth, infatti, dopo il successo della raccolta di poesie della Melis del 2014, Passaggi Minimi, ha pubblicato un’altra silloge della stessa poetessa intitolata Pose di nudo.
“L’anima/poesia che in posa, nuda, – si legge nella quarta di copertina curata da Marzia Carocc i- si concede a chi sa ascoltare e comprendere l’invocazione. Aforismi che, in attesa di essere ascoltati e letti, si dispongono di fronte all’obiettivo in posa di condivisione e di asserzione e di comprensione alle parole che, come modelle nude, con pudicizia, esprimono l’essenza senza veli e senza falsità.”
Katia Debora Melis (Milano 1973), lavora e vive tra Cagliari e Selargius. Ha pubblicato: Ripensando a Ernesto De Martino (2007); Penombra (2007); Oceano stretto (2008); Le campane di Mesuinas (2009); Yggdrasil (2010); Solo ali di farfalla (anima mia) (2012); Poesie del sabato senza villaggio (2013); Dalla penombra nasce la poesia. Le origini (2014); Passaggi minimi (2014).
“Siamo contentissimi di proseguire il nostro cammino insieme a Katia Debora Melis, che stimiamo molto, sia come artista che come persona- ha commentato l’amministratore della Thoth Mario Vallone-. Nel 2015 – ha aggiunto lo stesso Vallone- stiamo consolidando i risultati raggiunti negli ultimi anni con la nostra piccola realtà. Non chiediamo soldi agli autori ed operiamo in un contesto difficile per cui le asperità ci sono e talvolta sono enormi. Ma grazie a libri di qualità come quello della Melis riusciamo ad andare avanti, nella consapevolezza che, pur in un mercato editoriale complesso, vi è comunque spazio per editori non a pagamento”.
“Il lancio del mio ultimo libro- dice l’Autrice- giunge in un momento particolarmente importante per me, denso di emozioni personali e familiari, ma anche di straordinari impegni e di progetti lavorativi e culturali in continua evoluzione. Non posso, dunque, che ringraziare chi ha abbracciato, ancora una volta, il mio dialogo nudo con la poesia, anch’essa nuda, semplice, primigenia, che nulla è di diverso, poi, dal parlare, che si fa anche verso, della Vita stessa. Ringrazio quanti lettori affezionati, hanno già iniziato a sfogliare il testo e a farmi pervenire le prime impressioni sul libro, e quanti ancora lo faranno, per un’edizione davvero speciale, limitata, numerata e firmata, un mio piccolo omaggio al pubblico e un dovuto spazio alle parole che il vivere stesso ci suggerisce”.