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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

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Porto Gioia Tauro, ecco l’opinione dell’Ugl

Porto Gioia Tauro, ecco l’opinione dell’Ugl

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Porto di Gioia Tauro
La UGL Mare e Porti, da sempre impegnata nella difesa dei diritti dei Lavoratori tutti e nella
salvaguardia del lavoro, con spirito costruttivo e propositivo e con tanta capacità, ritenendo di
fondamentale importanza la trasformazione dell’Agenzia Portuale e quindi il suo prosieguo per la
stabilità delle attività produttive portuali, comunica quanto segue:
Vogliamo partire innanzitutto da un appello a pochi giorni dalla scadenza della proroga della Gioia
Tauro PORT AGENCY, con il quale la scrivente O.S. invita tutti gli stakeholder partecipanti alla
trattativa per la trasformazione e costituzione della nuova Agenzia, a rivalutare le proprie posizioni
a salvaguardia dei lavoratori attualmente occupati e per la creazione di nuovi posti di lavoro!
La mancata trasformazione provocherebbe un dramma sociale per gli attuali occupati e la perdita
di una grande opportunità per la creazione di nuova occupazione in un territorio già martoriato e
bisognoso di sbocchi lavorativi per i tanti giovani costretti oggi ad emigrare altrove in cerca di
opportunità, NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO RIMANERE INERTI, ABBIAMO L’OBBLIGO MORALE,
INTELLETTUALE E SOCIALE DI AGIRE PER IL MEGLIO, GIOIA TAURO, IL SUO PORTO E LA CALABRIA
INTERA LO MERITANO.
Dalla sua costituzione ad oggi, la UGL Mare e Porti ha sempre partecipato, in virtù dello spirito su
indicato, a tutte le trattative e la valutazione che oggi ci sentiamo di fare con molta onestà è che
nell’insieme dei soggetti partecipanti alle medesime, c’è chi a volte antepone interessi personali
all’interesse primario relativo allo sviluppo del Porto, di cui l’Agenzia Portuale sarebbe parte
integrante per il processo di crescita e stabilità, risulta chiaro infatti che in un’attività così dinamica
guardare al domani significa costruire il futuro giorno dopo giorno in modo serio e assiduo e senza
perdere occasioni, come questa, con ricadute sicuramente positive per il territorio.
Ad oggi, alla luce dei vari incontri e dei verbali prodotti, si evince che l’unico soggetto imprenditoriale
favorevole alla costituzione della nuova Agenzia Portuale, a seguito anche della delibera per
l’aumento del numero di lavoratori da includervi, è il Terminalista MCT, viceversa il Terminalista
Automar ha sempre dimostrato disinteresse per la costituzione della medesima, ma d’altronde
provvedendo al positivo utilizzo e assunzione di una decina di lavoratori dall’attuale Gioia Tauro Port
Agency.
Questa posizione del Terminalista Automar ci ha sempre lasciati a dir poco perplessi e in tutte le
riunioni abbiamo ribadito che Automar, in riferimento alle Concessioni rilasciate (prima BLG e dopo
Automar) è inadempiente rispetto al numero di lavoratori a libro matricola.
Da aggiungere ad Automar, a completamento di quanto si vuole descrivere, ci sono gli art. 16
(Imprese di rizzaggio), che pur essendo come organico sottodimensionati, ed usando modelli di
flessibilità non regolamentati per svolgere le proprie attività, che da tempo hanno generato una
serie di vertenze ancora aperte, si rappresenta che anche tali Società non hanno espresso piena
partecipazione, anzi due su quattro sono state assenti alle ultime riunioni.
Questo è il quadro con cui si sta arrivando alla scadenza della Gioia Tauro Port Agency ed è per
questo che rinnoviamo l’invito ai soggetti Imprenditoriali, in extrema ratio, a rivedere le proprie
posizioni, poiché ribadiamo che oltre al dramma sociale si perderebbe uno strumento che per il
più grande porto d’Italia e tra i più grandi nel mediterraneo è di vitale importanza.

In questo quadro, vogliamo aggiungere il verificarsi di una possibile frattura tra le Organizzazioni
Sindacali attualmente in atto e orchestrata da un proselitismo di bassa lega, dovuta, a quel che si
dice, ad una mancata adesione della UGL allo sciopero nazionale dei porti del cinque aprile u.s., di
cui vogliamo qui chiarire le motivazioni, stigmatizzando le falsità dichiarate dall’Organizzazione
Sindacale SUL all’interno dell’articolo di giorno 11 aprile pubblicato da Gazzetta del Sud.
La mancata adesione allo sciopero di giorno cinque aprile u.s. della UGL è dovuta esclusivamente
ad una questione legata alla trattativa sul rinnovo del CCNL Porti, alla esclusione della nostra O.S.
nonostante dal 2007 sottoscrittori in tutti i precedenti rinnovi e la dimostrata volontà di
parteciparvi in modo fattivo ed in rappresentanza di tutti i nostri iscritti.
A differenza del SUL che come porti è presente solo a Gioia Tauro, è importante sottolineare che la
UGL ha la rappresentanza nei porti di tutto il territorio nazionale ed anche se non c’è stata adesione
da parte dirigenziale, per gli ovvi motivi su indicati che avrebbero spinto chiunque al medesimo
comportamento, vogliamo comunque ribadire che i lavoratori iscritti alla nostra O.S. hanno
scioperato in tutti i porti compreso Gioia Tauro poiché lasciati liberi di aderire allo sciopero e infatti
nessuna indicazione contraria in tal senso è stata loro fornita dai dirigenti UGL, ciò a pena di querela
per diffamazione che ci riserviamo ove dovesse continuare tale atteggiamento diffamatorio.
La UGL Mare e Porti, alla luce di quanto indicato, ritiene che le false dichiarazioni
dell’Organizzazione Sindacale SUL stiano provocando una frattura solo ed esclusivamente per
interessi personali, tralasciando le vere problematiche da affrontare legate invece alla
correttezza, al rispetto e alla positiva attività sindacale per il bene della collettività.
Segretario Territoriale
(Cozzucoli Francesco)