Ponte sullo Stretto, Idm sostiene mozione Greco "Ci aspettiamo il sostegno da tutte le altre forze politiche"
L’Italia del Meridione sostiene ed incoraggia l’approvazione della mozione,
presentata dal consigliere regionale Orlandino Greco, riguardante la
costruzione del ponte sullo stretto di Messina.
“Il consigliere regionale Greco ha presentato una mozione che impegna la
giunta regionale della Calabria, la regione Sicilia ed il ministero delle
infrastrutture ad intraprendere un percorso che possa portare allo sblocco
dei lavori per la costruzione del ponte. Secondo Greco, ed anche secondo
noi, l’edificazione di questa infrastruttura sarebbe la prosecuzione
naturale del corridoio viario e ferroviario, che dal centro Europa
arriverebbe a Palermo. Oltretutto, quest’opera, sarebbe completamente o in
gran parte finanziata con fondi europei”.
Da qui, le parole del segretario regionale di IDM, sen. Nicodemo Filippelli.
“La costruzione del ponte è un progetto di cui si parla da decenni, che è
stato ripreso in questi giorni, a cavallo con le elezioni regionali
siciliane. A tal proposito, bene ha fatto Orlandino Greco ad elaborare ed a
presentare una mozione. L’opera di che trattasi ha ha grande rilevanza
internazionale ed apporterebbe enormi benefici alle regioni del Meridione:
Calabria e Sicilia su tutte. Benefici per quel che concerne il turismo,
l’economia ed in termini di movimentazione delle merci, poiché si
andrebbero a ridurre, sensibilmente, i tempi di percorrenza per raggiungere
la Sicilia.
Altresì, la realizzazione di quest’opera ingegneristica molto ambiziosa,
non porterebbe un aumento dei costi, bensì ad una diminuzione, in quanto a
causa del blocco dei lavori, nonostante gli stessi siano stati già
appaltati da tempo ad una grande multinazionale, lo Stato, ad oggi,
continua a elargire somme, senza alcun risultato. Perciò, sarebbe
intelligente smuovere l’iter ed avviarsi all’edificazione di questa
infrastruttura. Inoltre, l’auspicio é che anche le altre forze politiche
rappresentate in consiglio regionale, così come movimenti e forze sociali,
possano sostenere questa mozione. Abbiamo bisogno di grandi opere. Non
possiamo più attendere, anche perché i gap, rispetto alle altre regioni
d’Europa, hanno bisogno di essere colmati”.