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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Polizia di Stato, AssoTutela: “Basta umiliazioni a chi muore per difenderci”

Polizia di Stato, AssoTutela: “Basta umiliazioni a chi muore per difenderci”

“C’è come l’impressione che si voglia indebolire la lotta all’immigrazione clandestina”

Polizia di Stato, AssoTutela: “Basta umiliazioni a chi muore per difenderci”

“C’è come l’impressione che si voglia indebolire la lotta all’immigrazione clandestina”

 

 

C’è come l’impressione che si voglia indebolire la lotta all’immigrazione
clandestina. “Chiedo al ministro Alfano di fare chiarezza sul presumibile smantellamento
entro l’anno dell’unità rapida d’intervento (URI) per l’immigrazione della
Polizia di Stato.
Non si capisce come mai il dr. Pinto dirigente della Polizia abbia inviato
i componenti dell’unità al controllo passaporti di Fiumicino sostituendoli
con personale inesperto, cosa si cela dietro tale manovra? Inoltre perché i
componenti dell’URI non vengono monitorarti dalle malattie infettive come
da circolare del 2002/2009? A differenza delle sedi periferiche meno a
rischio,dove i relativi questori hanno tutelato dai contagi i poliziotti
perché uri ,ad alto rischio viene li mandato allo sbaraglio? Lo dichiarano
congiuntamente Michel Emi Maritato, Presidente di AssoTutela, e l’Avv.
Luisa Cicchetti, coordinatore delle attività giuridiche di AssoTutela,
esprimendo le proprie forti perplessità sull’eventuale eliminazione
dell’URI, struttura che si occupa di smaltimento e controllo dell’arretrato
nel rilascio dei permessi e che in molte occasioni ha portato al diniego di
detto rilascio per mancanza di requisiti. “La domanda che ci poniamo è se
veramente si voglia combattere l’immigrazione clandestina, con quali
strumenti e quale sia dunque l’effettiva volontà politica del governo. C’è
come l’impressione che si voglia indebolire la lotta all’ immigrazione
clandestina. Alfano chiarisca come intende gestire la questione dell’URI e
quali siano i concreti piani di intervento per far fronte a flussi
migratori sempre più invasivi, mal controllati e con un numero di falsi
rifugiati politici sempre più in aumento”, conclude la nota. Qualche voce
di corridoio ci suggerisce che PInto non vorrebbe smantellare l’Uri ma più
subdolamente sostituirne i componenti,si veda infatti che mentre gli
specialisti dell’uri smistano la fila all’aeroporto, negli sbarchi alla
nuova frontiera Italiana Pinto ha mandato 3 unità non specializzati in tal
senso quasi segretamente ed illegittimamente, ma a lui evidentemente più
vicine”.