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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Pedofilia, Marziale: “Tentativi di giustificazione di Bagnasco più gravi del principio in se”

Pedofilia, Marziale: “Tentativi di giustificazione di Bagnasco più gravi del principio in se”

Per il presidente dell’Osservatorio: ” Omettere denuncia è complicità”

Pedofilia, Marziale: “Tentativi di giustificazione di Bagnasco più gravi del principio in se”

Per il presidente dell’Osservatorio: ” Omettere denuncia è complicità”

 

 

“Le giustificazioni addotte dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente

della Conferenza Episcopale Italiana, secondo il cui pensiero l’omissione della denuncia
alle autorità di casi di pedofilia nella Chiesa sarebbe un modo per rispettare la
privacy delle vittime innocenti e delle loro famiglie, risuona più grave del principio
in se”: a parlare è il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio
sui Diritti dei Minori.
“Proprio nelle ore in cui il Pontefice costituisce una commissione antipedofilia
– fa notare il sociologo – il capo dei vescovi italiani avverte la necessità di
resuscitare lo spirito del Crimen Sollicitationis, il documento più turpe che la
Chiesa abbia mai concepito per coprire i preti pedofili”.
Il presidente dell’Osservatorio si dice: “Indignato per la leggerezza di certe dichiarazioni,
che mettono a repentaglio la credibilità del tentativo di Papa Bergoglio di rispondere
efficacemente ad un crimine contro l’umanità. Sapevamo essere il suo un compito
arduo, ma non fino a questo punto”.
Il sociologo conclude: “Chi omette denuncia, per qualsivoglia motivo, è da considerarsi
complice del più atroce tra i reati. Non c’è spazio per una morale alternativa”.