Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Paventata chiusura dell’ufficio del giudice di pace: il sindaco di Taurianova Romeo scrive ad Angela Napoli

Paventata chiusura dell’ufficio del giudice di pace: il sindaco di Taurianova Romeo scrive ad Angela Napoli

“Questa Amministrazione, continua ad avere la reale e concreta volonta’ di mantenere in vita, in questa citta’, l’Ufficio del giudice di pace, ma le condizioni finanziarie del Comune continuano a rimanere disastrose”

Paventata chiusura dell’ufficio del giudice di pace: il sindaco di Taurianova Romeo scrive ad Angela Napoli

“Questa Amministrazione, continua ad avere la reale e concreta volonta’ di mantenere in vita, in questa citta’, l’Ufficio del giudice di pace, ma le condizioni finanziarie del Comune continuano a rimanere disastrose”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

ON/LE

Prof.ssa Angela NAPOLI

c/o SEGRETERIA POLITICA

Via Cappuccini, 27

89029 – TAURIANOVA (RC)

OGGETTO: Problematica relativa a chiusura del Giudice di Pace di Taurianova .

Egregia On/le,

nella qualita’ di Sindaco di questa Citta’, Le porgo innanzitutto un cordiale saluto.

Con la presente mi permetto di sottoporre alla sua attenzione, in forma ufficiale ed epistolare, alcune considerazioni in merito alla paventata ipotesi di soppressione, fra gli altri , del glorioso UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE di Taurianova, in applicazione della recente normativa statale in materia.

La problematica di che trattasi e’ stata da Lei trattata, gia’ una prima volta, in apposito articolo di stampa a Sua firma, apparso sui quotidian locali, nel quale Ella, fra l’altro, si e’ soffermata sulla possibilita’ consentita dalla norma di poter ottenere il mantenimento di tale Ufficio a condizione che le relative spese di funzionamento e per il personale venissero assunte dall’Ente singolo o associato.

La sua segnalazione era rivolta al Sindaco e la stessa non e’ rimasta nel vuoto.

Difatti si ricordera’ senz’altro che questo Sindaco, con immediatezza e tramite stampa, Le ha fornito risposta per precisarLe che l’unico ostacolo che si sovrapponeva alla sua proposta era rappresentato dalle disastrose condizioni economiche in cui versava il Comune che non consentivano di assunere a proprio carico le maggiori spese derivanti dal funzionamento di tale Ufficio.

Ricordera’ pure, che in quella sede Le e’ stato richiesto un Suo autorevole intervento Parlamentare per fare ottenere a questo Comune un adeguato finanziamento da destinare allo scopo cui tutti miravamo.

Questa mia formale nota nasce, oggi, a seguito delle dichiarazioni da Ella rese alla stampa locale – apprese dal quotidiano ” GAZZETTA DEL SUD” del 8 Novembre u.s. – in merito sempre alla soppressione dell’Ufficio di che trattasi.

In particolare, sulla seguente frase:

” Il tutto, potra’ essere concretizzato, qualora vi sia la reale e concreta volonta’ di mantenere in vita l’Ufficio del Giudice di Pace.”

In risposta all’appello da Lei lanciato, confermo, ancora una volta, quanto da me pubblicamente gia’ dichiarato sulla stampa in data 31.01.2012 in occasione del Suo primo comunicato, e cioe’ che questa Amministrazione, continua ad avere la reale e concreta volonta’ di mantenere in vita, in questa Citta’, l’Ufficio del Giudice di Pace.

Al riguardo, devo rappresentarLe, pero’, che le condizioni finanziarie del Comune continuano a rimanere disastrose ed il futuro non si presenta affatto roseo tenuto conto dell’ulteriore taglio dei trasferimenti statali a seguito della recente normativa sui tagli effettuati dal Governo.

Ritengo opportuno, all’uopo, trasmettere in allegato le relazioni redatte dal responsabile dell’Area Economico- Fnanziaria per renderLa edotta delle situazione reale – vedi allegati. –

Dalla esposizione dei dati contabili in essa contenuti comprendera’ benissimo il motivo per cui, allo stato, il Comune non puo’ assolutamente assumere a proprio carico alcuna ulteriore spesa, ivi compresa quella derivante dal mantenimento dell’Ufficio di che trattasi .

Per i motivi avanti esposti,

Le chiedo

cortesemente, di farsi promotrice per ottenere un incontro con il Ministero di Grazia e Giustizia e con il Ministero dell’Interno al fine di esporre, unitamente a questo Sindaco:

– la necessita’, nell’interesse della Comunità di Taurianova e di quella dei paese viciniori, del mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace;

– la disastrosa situazione economico-finanziaria del Comune e la necessità assoluta di ottenere un apposito e specifico finanziamento da destinare, esclusivamente, alle spese per il mantenimento in Taurianova dell’Ufficio di che trattasi.

Le fornisco, fin d’ora, la mia piena disponibilita’, per qualunque data e per qualunque ora, di essere presente in Roma per l’incontro, unitamente alla Sua Autorevole Persona

Si coglie l’occasione per porgere i piu’ cordiali saluti.

Il Sindaco

Domenico Romeo